Marco Olivieri, chi è l'attaccante che ha esordito in Genoa-Juve

Serie A

L'attaccante classe 1999 ha esordito in Serie A nel giorno del suo 21° compleanno, in occasione della sfida tra Genoa e Juventus. Storia e numeri di Marco Olivieri, l'ultimo talento bianconero lanciato da Maurizio Sarri

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"Tra i nostri giovani ce ne sono tanti bravi, soprattutto uno": parola di Maurizio Sarri, che sta sfruttando questo periodo ricco d'impegni per lanciare qualche ragazzo interessante. Contro il Lecce ha esordito Muratore, già ceduto all'Atalanta, mentre contro il Genoa c'è stata la prima di Marco Olivieri. Che ormai, dopo la lunga sospensione per il coronavirus, è stato portato in pianta stabile in prima squadra e studia da grande tra Cristiano Ronaldo e Dybala. Proprio 'La Joya' gli ha lasciato spazio negli ultimi 7 minuti di Genoa-Juventus, esordio assoluto in Serie A dopo 7 panchine nel giorno del suo 21° compleanno. Il classe '99 era stato convocato anche a febbraio per la semifinale di Coppa Italia contro il Milan, andando poi in panchina nelle altre gare della competizione (finale contro il Napoli compresa) senza mai scendere in campo. Sarri gli ha concesso qualche minuto in Serie A, in attacco con Douglas Costa e Higuain.

L'evoluzione tattica e il bianconero nel destino

Oggi Marco Olivieri ama agire sulla sinistra, per provare a rientrare e calciare con il destro. Una caratteristica che si porta dietro dal suo passato da centravanti, primo ruolo ricoperto nella sua giovane carriera. Agli inizi, infatti, il classe '99 agiva al centro dell'attacco ma nel tempo, a cavallo tra le avventure di Empoli e Torino, c'è stata la sua evoluzione tattica fino a trovare il suo ruolo definitivo, quello di esterno offensivo. Dall'Ascoli alla Juventus, passando per il Siena: cos'hanno in comune queste società? Il colore sociale ovviamente, con il bianconero che evidentemente è nel suo destino. Ma con un pizzico d'azzurro, quello dell'Empoli e dell'Italia, con cui ha già fatto la trafila di tutte le Nazionali giovanili. Da bambino gli inizi all'Ascoli e, dopo il fallimento, il salto al Siena a 14 anni. Una sola stagione prima del trasferimento all'Empoli, dove scala le gerarchie fino ad arrivare in Primavera e attirare su di sé le attenzioni della Juventus. Due anni in prestito, poi il riscatto a 1 milione di euro. I bianconeri hanno investito questa cifra la scorsa estate per quello che poi sarebbe diventato un titolarissimo dell'under 23 e un pupillo di Maurizio Sarri, allenatore che lo ha definitivamente lanciato nel calcio dei grandi.  

I numeri di Olivieri

L'attaccante classe '99 si è presentato all'appuntamento con la prima squadra con un bottino di quattro gol e tre assist nel campionato di Serie C. Punto fermo della Juventus under 23 di Fabio Pecchia, che ha vinto anche la Coppa Italia di categoria senza però poter puntare su Olivieri in finale proprio 'per colpa' di Sarri. Con la Juventus un primo anno in Primavera, con 14 gol in campionato e uno in Youth League segnato all'Olympiacos nel 2017. Nella scorsa stagione, invece, è stato promosso nell'under 23 al primo anno di partecipazione al campionato di Serie C: per Olivieri 25 presenze senza gol, ma con la soddisfazione della prima rete tra i professionisti segnata nella Coppa Italia di categoria contro l'Albissola. Un'annata conclusa con il Mondiale under 20, con l'eliminazione alle semifinali contro l'Ucraina e il quarto posto finale. Quest'anno è cresciuto, come numeri e rendimento, tanto da guadagnarsi la fiducia di Sarri e l'esordio in Serie A. Un nuovo passo verso i prossimi obiettivi: farsi spazio nella Juve dei grandi e, perché no, guadagnarsi anche la chiamata nell'Italia under 21.

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