Inter, Marotta a Sky: "Conte è molto arrabbiato. Lautaro ritrovi tranquillità"

inter

L'amministratore delegato ha parlato in esclusiva a Sky, tornando sulla rabbia post Bologna dell'allenatore: "La sua critica fa capire la persona che è. Lo fa per ottenere di più da tutti". Poi su Lautaro: "Momento involutivo per le tante voci che lo condizionano" ed Eriksen: "Può dare molto di più"

CALCIOMERCATO, TUTTE LE TRATTATIVE LIVE

La sconfitta con il Bologna fa ancora male, perché l'Inter quella partita ce l'aveva in pugno. Poi i gol di Juwara e Barrow l'hanno fatta sprofondare a -11 dalla Juventus capolista, con l'Atalanta quarta che adesso è vicina: "Resta la grande amarezza per non aver portato a casa i tre punti, soprattutto tenendo conto del nostro grande primo tempo e di episodi come il rigore fallito che ci avrebbero portato sul 2-0 - ha spiegato l'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta in esclusiva a Sky Sport - purtroppo è andata così e ad oggi rimane una grande delusione. Noi dirigenti ci siamo dilungati con Conte per fare una disamina del momento e per esprimere il nostro disappunto per una vittoria che era alla nostra portata".

"Conte arrabbiato per ottenere di più"

Proprio l'allenatore nerazzurro si è fermato a lungo nello spogliatoio dopo la sconfitta con il Bologna: "Però da oggi ha già iniziato a pensare a giovedì - rassicura Marotta - sicuramente è molto arrabbiato ma lo deve essere. La sua critica serve per far capire il personaggio che è. L'uomo che, criticando se stesso, vuole ottenere di più dalla squadra". La prossima sfida dell'Inter è in programma a Verona: "Una tappa interlocutoria ma che viene in un momento in cui bisogna far tesoro di quello che abbiamo dilapidato contro il Bologna", chiosa l'amministratore delegato nerazzurro.

"A Lautaro serve serenità"

Chi sta rendendo meno rispetto a quanto ha dato in precedenza è Lautaro Martinez, che con il Bologna ha fallito il rigore del ko e che ha trovato solo un gol nelle ultime sette di campionato: "In questo momento straordinario coesistono due elementi importanti, ovvero campionato ed Europa League da una parte e il calciomercato dall'altra, il quale purtroppo viene in contemporanea. L'Inter non vuole cedere i suoi migliori giocatori", ha spiegato Marotta, soffermandosi poi sul caso di Lautaro e del forte interesse del Barcellona nei suoi confronti: "Vive un momento probabilmente involutivo della sua carriera. Questo potrebbe essere legato alle voci che lo riguardano e che lo condizionano. Lautaro è stato un grande giocatore nella prima parte di stagione, tanto da guadagnarsi l'interesse di molti grandi club. Adesso deve ritrovare la giusta serenità per togliersi delle soddisfazioni e per garantire all'Inter quel suo contributo che ha dimostrato di saper dare nella prima parte di stagione".

leggi anche

Conte: "Partita buttata, siamo tutti sotto esame"

"Eriksen può dare molto di più"

Infine un parere su Eriksen, il grande colpo del calciomercato invernale che però sta facendo un po' fatica: "Si è inserito, certamente con difficoltà, in una struttura già fatta in un certo modo. A centrocampo poi ci sono le lacune maggiori dal punto di vista delle indisponibilità. Detto questo sicuramente può dare molto di più. Lo dobbiamo aspettare con calma ma anche qui Conte sta facendo un buon lavoro. Adesso mancano otto partite, bisogna cercare di ottenere il massimo. Abbiamo perso solo quattro volte, che sono tante per l'Inter e per ciò che rappresenta; ma poche per il nostro progetto di crescita. Europa League? Sicuramente vogliamo tentare di vincerla, anche se non sappiamo lo stato di forma delle altre squadre. Dobbiamo assolutamente crederci. Partecipiamo per vincere, questo è già un obiettivo".

leggi anche

Marotta: "Lautaro? Inter non cede i suoi campioni"