Juventus-Atalanta 2-2: finisce in parità. Gol di Zapata, Malinovskyi e Cristiano Ronaldo

highlights
©Getty

Spettacolare 2-2 allo Stadium che proietta la Juve a +8 sulla Lazio. Primo tempo dominato dalla Dea, avanti al quarto d'ora grazie a Zapata. Per i bianconeri un paio di tentativi di Dybala. Nella ripresa pareggia Ronaldo su rigore, ma a 10 minuti dal termine Malinovskyi riporta avanti i suoi. CR7, ancora dal dischetto, firma il definitivo 2-2 al 90'. L'Atalanta resta al 3° posto e a -9 dalla vetta

JUVENTUS-ATALANTA 2-2 (Highlights)

16' Zapata (A), 55' rig., 90' rig. Cristiano Ronaldo (J), 80' Malinovskyi (A)
 

Un passo in avanti verso il titolo. Ma che spavento per la Juve, surclassata per tutto il primo tempo da un’Atalanta quasi perfetta per qualità e quantità di gioco, e sorprendente – se è lecito ancora rimanere sorpresi – per la personalità messa in campo contro la capolista allo Stadium. Alla fine è un doppio calcio di rigore di Ronaldo, il secondo allo scadere, a regalare un pareggio che vale comunque l’allungo a +8 sulla Lazio (battuta nel pomeriggio dal Sassuolo) e permette di tenere a distanza la formazione bergamasca. La squadra di Gasperini trova il vantaggio prima con Zapata e poi con il neo-entrato Malinovskyi, a dimostrazione ancora della profondità della rosa, ma pecca di ingenuità su due tocchi di braccio in area che agevolano la doppietta di CR7. La Dea resta così a -9 dalla vetta e manca il sorpasso al 2° posto, ma conferma la sua consacrazione come big a 360°, in grado di affrontare chiunque a viso aperto e con un gioco intelligente, dettato dalla capacità di capire i momenti della partita. Questa sera il boccone resta amaro per via del finale, ma il futuro è roseo e promette solo miglioramenti.

La Dea incanta, Ronaldo fa doppietta su rigore

Sarri ritrova, dopo la squalifica, sia De Ligt che Dybala, quest’ultimo schierato nel tridente insieme a Cristiano Ronaldo e Bernardeschi. Solo panchina, invece, per Pjanic e Alex Sandro a cui vengono preferiti rispettivamente Matuidi e Danilo. Il brasiliano agisce sulla sinistra, con Cuadrado sull’altro lato. Gasperini sceglie Ilicic come partner di Gomez a supporto di Zapata, mentre in difesa Palomino la spunta su Caldara. Nel riscaldamento si registra il forfait di Gosens, per un problema ai flessori, e il suo posto lo prende Castagne. La Juve sembra partire meglio, ma l’Atalanta ci mette poco a riprendere la sua solita verve. La prima occasione capita, dopo pochi minuti, sulla testa di Zapata che conclude a lato. Poi ci prova Ilicic, con ampio spazio e da una posizione invitante, ma anche il suo sinistro non trova la porta. La Dea insiste e chiude gli avversari nella propria metà campo fino a quando, scoccato il quarto d’ora, trova il vantaggio. Zapata trova Gomez, il Papu si gira su sé stesso e completa il triangolo con un tocco d’esterno, grazie al quale il colombiano finalizza con un forte rasoterra. I bianconeri cercano un’immediata risposta con Dybala, ma il tiro è debole e facile per Gollini. La squadra di Sarri, però, è confusa e non riesce a costruire azioni importanti, anche per via del continuo pressing dei bergamaschi. Gli unici squilli arrivano dalla Joya che, poco oltre la mezz’ora, conclude con un diagonale mancino al volo (a seguito di un controllo strepitoso) che termina fuori in angolo. L’Atalanta non sembra mai perdere la bussola e nel finale di primo tempo torna a rendersi pericolosa, ancora con Ilicic: classico mancino dalla distanza che, complice una deviazione, concede solo un corner ai suoi.

In avvio di ripresa i temi dell’incontro non sembrano cambiare, ma la Juve arriva al pareggio al 55’. Un cross di Dybala viene deviato col braccio da De Roon e costa il calcio di rigore. Dal dischetto Ronaldo è implacabile e riequilibra il punteggio. I bianconeri ritrovano fiducia, gli ospiti vanno a fiammate e hanno una buona opportunità con il colpo di testa in torsione di Hateboer che non inquadra lo specchio. I due allenatori cercano lo scatto decisivo per i tre punti con qualche cambio dalla panchina: Sarri mette Higuain e Douglas Costa, Gasperini rivoluziona tutto l’attacco con l’ingresso di Pasalic, Muriel e Malinovskyi. E sono proprio gli ultimi due a riaccendere il match nel quarto d’ora finale. L’ucraino sfiora il gol con un diagonale mancino, poi è CR7 ad andare a un passo dal vantaggio con un bellissimo stop e tiro che chiama Gollini al primo grande intervento della sua partita. Capovolgimento di fronte e su un errore in disimpegno, Muriel pesca Malinovskyi in mezzo, bravo nel controllo e letale nel destro violento che trafigge Szczesny sul suo palo. L’Atalanta sogna l’impresa ma al 90’ un altro tocco di mano, questa volta di Muriel, regala il secondo penalty ai bianconeri: Cristiano Ronaldo non cambia angolo dagli 11 metri e sigla il definitivo 2-2 che avvicina la Juve allo Scudetto. La Dea esce a testa altissima, ma il suo sogno tricolore probabilmente si spegne qui.

TABELLINO

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Danilo (57' Alex Sandro); Rabiot, Bentancur, Matuidi (81' Ramsey); Bernardeschi (57' Douglas Costa), Dybala (69' Higuain), Ronaldo. All. Sarri
 

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino (75' Caldara), Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler (75' Tameze), Castagne; Gomez (68' Malinovskyi), Ilicic (58' Pasalic); Zapata (68' Muriel). All. Gasperini

Ammoniti: Bernardeschi (J), Cuadrado (J), Pasalic (A), Rabiot (J), Hateboer (A)

1 nuovo post
Gol!
SBLOCCA ZAPATA! JUVE-ATALANTA 0-1!

16' - 
La Dea trova il vantaggio con una bellissima giocata di Gomez che si gira in area e serve d'esterno Zapata: il colombiano vince il contrasto fisico e batte il portiere col destro rasoterra

- di fabrizio.moretto.1992
15' - Insiste l'Atalanta che non permette alla Juve di uscire dalla propria metà campo
- di fabrizio.moretto.1992
12' - Ci prova Ilicic! Lo sloveno riceve da Hateboer sui 20 metri, in posizione centrale: l'attaccante ha tutto il tempo per mirare col mancino, ma il suo tiro non inquadra la porta
- di fabrizio.moretto.1992
Ammonito!
10' - Fallo pericoloso di Bernardeschi che incassa il primo giallo del match
- di fabrizio.moretto.1992
8' - Buon momento adesso della Dea che prova a schiacciare i bianconeri nella propria metà campo: azione che passa sempre dai piedi di Gomez
- di fabrizio.moretto.1992
5' - Occasione per Zapata! Bello spunto di Castagne sulla sinistra che porta al cross verso il centro dove il colombiano, da posizione complicata, colpisce di testa e manda fuori
- di fabrizio.moretto.1992
3' - Subito uno scatto di Dybala sul lato corto nei pressi dell'area di rigore: la Joya viene steso in maniera irregolare da Palomino
- di fabrizio.moretto.1992

Per Alejandro Gómez è la partita n° 300 in Serie A

- di fabrizio.moretto.1992
1' - È cominciato il match allo Stadium
- di fabrizio.moretto.1992
Parte l'inno della Serie A
- di fabrizio.moretto.1992
Le squadre entrano in campo: sta per cominciare Juve-Atalanta!
- di fabrizio.moretto.1992
L'unico ko esterno subito dell'Atalanta è quello di Bologna dello scorso 15 dicembre
- di fabrizio.moretto.1992
L'Atalanta, invece, è la miglior squadra del campionato in trasferta: 34 punti in 15 partite
- di fabrizio.moretto.1992
Riprendiamo con alcune statistiche prima del fischio d'inizio: la Juventus ha vinto 14 delle ultime 15 partite in Serie A allo Stadium
- di fabrizio.moretto.1992
C'è un cambio dell'ultimo minuto nell'11 dell'Atalanta: si ferma Gosens per un problema ai flessori, al suo posto gioca Castagne
- di fabrizio.moretto.1992
La Juve non subiva 4 gol in una partita di campionato dall'ottobre 2013 (contro la Fiorentina)
- di fabrizio.moretto.1992
La Juve, invece, è reduce dal ko per 4-2 a San Siro contro il Milan: uno-due firmato Rabiot-Ronaldo, prima della clamorosa rimonta rossonera in cinque minuti (rigore Ibra, rete di Kessié Leao) e del sigillo finale di Rebic
- di fabrizio.moretto.1992
Nell'ultimo turno l'Atalanta ha battuto 2-0 la Sampdoria con i gol di Toloi Muriel
- di fabrizio.moretto.1992
La squadra di Gasperini arriva complessivamente da 11 successi consecutivi tra Serie A Champions League
- di fabrizio.moretto.1992
L'Atalanta è, insieme a Real Madrid e Bayern Monaco, una delle tre squadre che ha sempre vinto dopo il lockdown: 6 vittorie su 6
- di fabrizio.moretto.1992