Terza sconfitta di fila dei biancocelesti nell'anticipo della 32^ giornata di Serie A, 2-1 in rimonta del Sassuolo. Emiliani pericolosi in avvio con il baby Raspadori (gol annullato dal Var) e la traversa di Djuricic, poi è Luis Alberto a segnare alla mezz'ora sfruttando il rimpallo con Locatelli. Boga sfiora il pareggio trovato da Raspadori nella ripresa all'esordio da titolare. Sfortunati Immobile e Bastos, decide Caputo al 91'. La Lazio va a -8 dopo il pari tra Juve e Atalanta
LAZIO-SASSUOLO 1-2 (Highlights)
33' Luis Alberto (L), 52' Raspadori (S), 91' Caputo (S)
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu (83' Vavro); Lazzari, Milinkovic-Savic (67' Leiva), Parolo, Luis Alberto (83' Adekanye), Lukaku (46' Jony); Caicedo (61' Cataldi), Immobile. All. Inzaghi
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan (46' Muldur), Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos; Bourabia, Locatelli; Traoré (46' Caputo), Djuricic (68' Haraslin), Boga (79' Rogerio); Raspadori (89' Magnani). All. De Zerbi
Ammoniti: Parolo (L), Immobile (L), Muldur (S), Bastos (L), Ferrari (S), Leiva (L)
Ancora un passo falso, terzo scivolone di fila che complica sempre più il sogno scudetto. Dopo le sconfitte contro Milan e Lecce, la Lazio non svolta e cade all’Olimpico con il Sassuolo che festeggia la rimonta in extremis. Decide Caputo al 91’, guizzo preceduto dalle reti di Luis Alberto e del baby Raspadori in un match che certifica tutte le difficoltà dei biancocelesti. Di fronte l’ottima squadra di De Zerbi, 4 vittorie di fila e imbattuta da 6 turni con il migliore attacco dalla ripartenza del calcio italiano, ma gli uomini di Inzaghi perdono un’altra chance di avvicinare la Juventus. Dopo il pari della Juventus contro l'Atalanta, il divario dalla vetta sale a +8. All’andata fu Caicedo a siglare il definitivo 2-1 proprio al minuto 91, mondo rovesciato un girone più tardi.
La cronaca della gara
Inzaghi conferma 8 uomini su 11 rispetto alla sconfitta di Lecce: non c’è lo squalificato Patric (gioca Bastos), rientra Milinkovic-Savic dall’inizio (fuori Leiva) e arriva la chance sulla sinistra per Lukaku. Non cambia invece il tandem d’attacco con Immobile e Caicedo. Chi mette mano al turnover è invece de Zerbi con 9 new entry dopo il colpo a Bologna: rivoluzionata la difesa e l’attacco, dove il 20enne Raspadori è preferito a Caputo e debutta dal 1’ in Serie A. Avvio di grande intensità con due chance per parte: azioni in fotocopia quelle della Lazio dalla destra, ma al centro manca la precisione a Immobile e Luis Alberto. Dall’altra parte Raspadori va a segno dopo 8 minuti, ma serve la revisione del Var per giustificare l’ultimo tocco di Bourabia e il conseguente fuorigioco del classe 2000 neroverde. C’è anche la traversa di Djuricic, episodio seguito da venti minuti a giri più bassi. Biancocelesti che spingono con Milinkovic-Savic e sfondano con Luis Alberto, fortunato nel rimpallo con Locatelli che diventa imparabile per Consigli. Gioca bene il Sassuolo, tradito per questione di centimetri sulla botta di Boga prima dell’intervallo.
Annullato nel primo tempo, regolarissimo nella ripresa: Raspadori non manca l’appuntamento col gol al 52', prima gioia in Serie A per il talento neroverde che sfrutta al meglio l’invito del neo-entrato Caputo. L’altra new entry Muldur costringe Strakosha agli straordinari, ripresa meno intensa e dai tanti ritocchi dalle panchine. Non lo sono Immobile e Bastos che sfiorano il bersaglio grosso, mentre chi sfrutta la maggiore freschezza è Caputo ai titoli di coda: ecco il 16° gol in campionato dell’attaccante neroverde, puntuale sulla torre di Ferrari nel tap-in che costa un’altra sconfitta alla Lazio. Una caduta libera difficilmente pronosticabile alla ripartenza del nostro calcio.
In campo le squadre per il secondo tempo