Partita spettacolare al Mapei. Finisce pari e la Juve non trova la vittoria per la terza partita consecutiva in A. I bianconeri iniziano bene andando sopra 2-0 dopo dodici minuti con Danilo e Higuain. Rimonta del Sassuolo tra primo e secondo tempo con Djuricic, Berardi e Caputo (17° gol in A). È poi Alex Sandro a trovare il definitivo 3-3 di testa. Ora la Lazio (che pareggia con l'Udinese e resta a -8) nella prossima giornata
SASSUOLO-JUVENTUS 3-3 (Highlights)
5' Danilo (J), 12' Higuain (J), 29' Djuricic (S), 51' Berardi (S), 54' Caputo (S), 64' Alex Sandro (J)
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Müldür, Chiriches (75' Marlon), Peluso, Kyriakopoulos; Locatelli, Magnanelli (67' Bourabia); Berardi (87' Ferrari), Djuricic (67' Traoré), Boga (87' Raspadori); Caputo. All. De Zerbi
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini (46' Rugani), Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (57' Rabiot), Matuidi (86' Ramsey); Bernardeschi (62' Douglas Costa), Higuain (57' Dybala), Cristiano Ronaldo. All. Sarri
Ammoniti: Magnanelli (S), Bernardeschi (J), Kyriakopoulos (S), Berardi (S), Ronaldo (J), Bonucci (J, dalla panchina), Bourabia (S), Ramsey (J)
Come sulle montagne russe. Una partita dalle mille emozioni che si chiude sul 3-3, nessun vincitore se non lo spettacolo. Ormai garantito quando in campo c'è il Sassuolo di De Zerbi. L'ultima rete, in ordine cronologico, è quella di Alex Sandro. Un pari che fa sorridere solo a metà la Juve, al secondo punto raccolto nelle ultime tre giornate di campionato. Anche al Mapei una rimonta subita, quasi come a San Siro ma poi scacciata via col pareggio. Da 0-2, e con i bianconeri in controllo del match, a 3-2 per il Sassuolo. E poi ancora: il pari di Alex Sandro, le chance per Ronaldo, un salvataggio sulla linea dello stesso brasiliano autore del pari su Boga. La buona notizia in casa bianconera è soprattutto che anche la Lazio (prossima avversaria) frena nuovamente. E i punti di distacco sulla seconda restano gli stessi della 30^ giornata (quella dell'ultima vittoria bianconera nel derby col Toro). Sette. Ma con tre partite in meno.
La partita
Nella Juve sono diverse le novità di formazione per Sarri. Bonucci, come atteso, parte della panchina, ma accanto a De Ligt c'è Chiellini, alla prima da titolare dopo la ripresa del campionato e seconda dopo l'infortunio. In mezzo c'è Matuidi e non Rabiot, mentre davanti con CR7 titolari Bernardeschi e Higuain. Nel Sassuolo solite rotazioni: sei per De Zerbi che rilancia dal 1' Caputo e Berardi. Pronti e via è però della Juve il match. Danilo sblocca subito su schema da corner, mentre Higuain finalizza su splendido lancio di Pjanic il 2-0 in 12'. Già finita? Affatto. A metà primo tempo si sveglia il Sassuolo, e solo due miracoli di Szczesny negano l'1-2, poi concretizzato da Djuricic intorno alla mezz'ora. Frazione ricca e con ben 16 tiri dei padroni di casa (la Juve non ne concedeva così tanti in un primo tempo dal 2004-05!). Ci provano Berardi e Boga da un lato e CR7 dall'altro. E nella Juve si alza anche l'allarme per le condizioni fisiche non perfette sia di De Ligt che di Chiellini.
Dunque la ripresa, dove le emozioni sono tantissime. Rugani dà subito il cambio a Chiellini (noia al polpaccio per lui). Poi un'ingenuità di Bentancur regala a Berardi una punizione gioiello del pari. E nello spazio di altri tre minuti ecco Caputo (17° centro in A) a completare la clamorosa rimonta che fa rivedere gli spettri di San Siro. Da 0-2 e 3-2. Ma le emozioni non sono finite. Sarri dà una sveglia alla squadra con Rabiot (subito vicino al pari) e Dybala (che mette solo davanti alla porta CR7, che spreca). Al 64' è il momento della nuova emozione col pari di Alex Sandro dimenticato sul primo palo da corner. Ronaldo ci riprova in area e la coppia Szczesny-Alex Sandro è decisiva con un doppio salvataggio su Traoré e Boga a scongiurare il 4-3 a meno di dieci minuti dal termine. Alla fine è il triplice fischio l'unico capace di frenare le emozioni. La Juve resta davanti, pur senza vincere. Il Sassuolo resta ottavo a -6 dall'Europa.
L’attaccante della Juventus, Cristiano Ronaldo, può diventare il primo giocatore nella storia a segnare almeno 50 gol in Premier League, Liga e Serie A (al momento è a 49 reti totali nel campionato italiano).
L'attaccante della Juventus, Cristiano Ronaldo, può diventare il giocatore a raggiungere quota 50 gol in Serie A con il minor numero di presenze, tra chi ha debuttato nell’era dei tre punti a vittoria (al momento è a 49 in 59 gare).