Spal-Inter 0-4, gol e highlights: segna anche Sanchez. Nerazzurri secondi
La squadra di Conte riguadagna la seconda posizione e si porta a -6 dalla Juventus grazie al 4-0 di Ferrara. Primo tempo equilibrato (palo di Brozovic e traversa di Petagna) ma chiuso con i nerazzurri in vantaggio grazie al gol di Candreva. Nella ripresa la formazione di Di Biagio crolla: segnano Biraghi, Sanchez e Gagliardini
SPAL-INTER 0-4 (Highlights)
37' Candreva, 55' Biraghi, 60' Sanchez, 74' Gagliardini
SPAL (4-4-2): Letica; Sala, Vicari (81' Salamon), Bonifazi, Reca (66' Cionek); Murgia (81' Tunjov), Valdifiori, Dabo, Strefezza (66' D'Alessandro); Petagna, Cerri (74' Di Francesco). All. Di Biagio
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni (62' D'Ambrosio); Candreva (79' Pirola), Brozovic, Gagliardini (74' Borja Valero), Biraghi (62' Young); Eriksen; Lautaro, Sanchez (79' Esposito). All. Conte
Ammoniti: Bastoni, Valdifiori, Murgia, Biraghi, Ranocchia
Occorreva un segnale forte da parte dell’Inter per restituire un minimo di imprevedibilità a questo finale di campionato. Sulla carta non doveva essere una gara proibitiva per i nerazzurri, ma la Spal non è stato avversario morbido almeno per tutti i primi 45’. Nonostante il predominio territoriale, l’Inter ha faticato a creare palle gol reali dalle parti di Letica se si eccettua il palo di Brozovic, ma la Spal ha saputo anche rispondere con Petagna, prima di subire il gol di Candreva e il crollo nella ripresa.
Conte, in emergenza in difesa, ha schierato Ranocchia dal 1’ e ha riproposto sulla trequarti Eriksen oltre a dare spazio a Biraghi sulla sinistra. Di Biagio ha pensato a una coppia d’attacco molto fisica come quella composta da Petagna e Cerri. Avvio molto intenso da parte dell’Inter, ma gioco abbastanza perimetrale che ha sortito un buon numero di cross in area non adeguatamente sfuttati (per statura) da Sanchez e Lautaro. Ci ha provato Brozovic a sbloccare il match (palla sul palo) ma la Spal ha pian piano approfittato di qualche spazio lasciato dall’Inter. Petagna ha colpito la traversa ma nel finale di prima frazione Candreva, lasciato troppo solo, ha fulminato Letica dall’interno dell’area di rigore. Strefezza ha protestato negli ultimi minuti per un presunto fallo da rigore per un intervento di Handanovic ai suoi danni.
Nella ripresa ci si aspettava una Spal un pochino più arrembante, ma la qualità dell’Inter è stata nettamente superiore. Biraghi si è trovato un pallone d’oro che ha sapientemente scaraventato in rete, poi è stata la volta di Sanchez bravo a despositare, di testa, in rete un ottimo pallone recapitatogli proprio da Biraghi. La girandola di sostituzioni ha permesso a molti di rifiatare ma non ha cancellato la voglia di gol dell’Inter. Young ha partecipato alla festa con un assist per Gagliardini che da due passi ha dovuto solo appoggiare in rete. La Spal, con orgoglio, ha cercato il gol della bandiera senza, tuttavia, riuscirci. L’Inter vince una gara che poteva portare qualche insidia, la vince con merito e con forza. La Juve è a +6 con lo scontro diretto a favore. Difficile ma aritmeticamente non ancora impossibile. Per la Spal, invece, la possibilità di giocarsi nella prossima giornata (contro il Brescia) la chance di lasciare l’ultimo posto in classifica.
Antonio Candreva ha realizzato tre gol nelle ultime cinque presenze in Serie A, tanti quanti ne aveva segnati nelle 83 apparizioni precedenti
Sanchez ha preso parte a sette gol dalla ripresa del campionato (una rete, sei assist), meno solo di Ronaldo (nove) e Belotti (otto).
Alexis Sánchez non forniva sette assist in un singolo campionato dal 2016/17, quando giocava all'Arsenal.
Si gioca non c'è rigore
Alexis Sanchez ha preso parte attivamente a tre degli ultimi quattro gol dell'Inter in Serie A (tre assist)
Antonio Candreva ha trovato il gol in due trasferte di fila in A per la seconda volta in carriera (nel 2014 con la maglia della Lazio)