Va ai granata l'incrocio salvezza della 33^ giornata di Serie A, importantissimo 3-0 nella lotta per non retrocedere. Pericolosi Pinamonti e Zapata in avvio, Bremer sfiora il vantaggio e lo trova di testa alla mezz'ora bissando il gol-vittoria dell'andata. Bravissimo Sirigu dopo l'intervallo, splendido il raddoppio di Lukic al 76' prima del tris del solito Belotti. Il Torino sale a quota 37 punti, 8 in più del Lecce terzultimo che domenica affronterà proprio il Genoa
TORINO-GENOA 3-0 (Highlights)
32' Bremer, 76' Lukic, 90' Belotti
TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Lyanco (61' Izzo), Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Meité, Rincon, Ansaldi (66' Aina); Verdi (66' Lukic); Belotti (94' Singo), Zaza. All Longo
GENOA (3-4-1-2): Perin; Goldaniga, Zapata, Masiello; Biraschi (75' Ghiglione), Behrami, Schöne (75' Lerager), Barreca (59' Criscito); Falque (67' Destro); Sanabria (59' Pandev), Pinamonti. All. Nicola
Ammoniti: Masiello (G), Goldaniga (G), Lyanco (T), Zaza (T)
È quasi salvezza per il Torino, vittorioso 3-0 nella sfida da non sbagliare contro il Genoa. Reduce dalla rimonta incassata contro l’Inter, la squadra di Longo si rialza e batte i liguri nell’incrocio tra quintultima e quartultima della classe. Equilibri ribaltati dopo il posticipo della 33^ giornata di Serie A, tris tra conferme e novità: si ripete Bremer già match-winner all’andata, lascia il segno Lukic e pure Belotti a segno per la 7^ gara consecutiva in campionato. Tre punti che spingono i granata a quota 37 punti, 8 in più del Lecce terzultimo che nel prossimo turno se la vedrà proprio contro il Genoa in un delicatissimo scontro salvezza.
La cronaca della gara
Conferme e ritorni per Longo che, nel 3-4-1-2 di partenza, rilancia Zaza dopo la squalifica in tandem con Belotti e Verdi a rimorchio. Spazio anche per Ansaldi a sinistra (fuori Aina), mentre Izzo è rimpiazzato per scelta tecnica da Lyanco. Modulo speculare per l’ex Nicola: Falque trequartista alle spalle di Pinamonti e Sanabria (preferito a Pandev), Biraschi e Barreca esterni a tutto campo. Avvio prudente di entrambe le squadre, ma a bussare per primo è il Genoa: Pinamonti costringe all’intervento Sirigu al 7’, poi è Zapata a farsi vedere dagli sviluppi di corner. Proprio dalle situazioni da palla inattiva arriva la replica del Toro: Verdi trova la testa di Bremer al 25’, pallone schiacciato e spedito a lato da ottima posizione. Sette minuti più tardi il vantaggio è una fotocopia della prima chance: calcio d’angolo dalla bandierina opposta e inserimento vincente del 23enne brasiliano che indovina lo stacco dell’1-0. Perin e Biraschi rischiano la frittata per il raddoppio granata, ma all’intervallo il distacco resta minimo.
Inizio di ripresa sulla falsariga del primo tempo: meglio i liguri che impegnano subito Sirigu, attento su Sanabria e superlativo su Schone in rapida successione. Nicola punta sull’esperienza (dentro Pandev e Criscito), Longo toglie invece Lyanco già ammonito e a rischio 2° giallo. Ritocchi che coinvolgono anche Destro, tiro sull’esterno della rete pochi istanti dopo il suo ingresso. Chi vede il campo dopo l’intervallo è pure Lukic, autore dello splendido raddoppio al 76’ su invito dell’instancabile Belotti. E proprio il Gallo, al minuto 90, ha ancora la forza per sfondare vie centrali e segnare l’ennesimo gol di un momento magico.