Inter, Sanchez ritrovato dalla ripresa del campionato: l'obiettivo è tenerlo

IL CONFRONTO

El Niño è tornato "maravilla" nel calcio post lockdown. L'infortunio, l'operazione, gli 84 giorni di stop e un solo gol (più un rosso) come bottino. Ora segna o fa segnare ogni 56 minuti

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Due gol. Sei assist. Totale otto, come nessuno nell'Inter dalla ripresa del campionato. Così Alexis Sanchez si sta riscattando dopo una prima parte della stagione segnata dall'infortunio e dal lungo stop. Candreva ha partecipato attivamente a cinque reti, Young, Eriksen e Lautaro a quattro. Ma nessuno sta incidendo tanto quanto il Niño di nuovo "maravilla", così chiamato per quel talento così precoce che ora all'Inter stanno vedendo per davvero. Per ritornare vicini alla vetta della classifica i nerazzurri si sono affidati anche a lui: Sanchez ha timbrato le ultime due vittorie contro Torino e Spal dopo il solo punto raccolto nelle precedenti due uscite, e rosicchiandone nel frattempo quattro alla Juve capolista. Inutile dire che, in un calendario così fitto, un uomo in più è sempre meglio di uno in meno. Ma Conte stava aspettando proprio lui.

Maravilla, i numeri pre e post lockdown

I numeri post lockdown di Alexis Sanchez stanno allora convincendo sempre più l’Inter a tenerlo. L'arrivo (in prestito) la scorsa estate dallo United, poi appena due da titolare in A e la lussazione del tendine peroneo della caviglia sinistra. Comunicato, operazione, tre mesi di stop. E dire che dieci giorni prima dell'infortunio in nazionale aveva trovato la sua prima gioia in maglia nerazzurra contro la Samp, seguita da un cartellino rosso. I giorni totali di assenza sono stati dunque 84, con 14 match saltati, tra cui il rush finale del girone di Champions. Post infortunio, e sempre pre lockdown, altri due assist (nelle due vittorie contro Udinese e Milan), la prima marcia che ora sta salendo sempre di più. Dalla ripresa del campionato Sanchez ha segnato due gol (Brescia e Spal) e fornito sei assist (Sassuolo e "doppietta" con Brescia e Toro) in 455 minuti, segnando o facendo segnare un compagno, mediamente, ogni 56 minuti.

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Il futuro di mercato

"Sanchez? Valuteremo con Conte" - sono state le recenti parole di Marotta. "Un giocatore che abbiamo voluto fortemente, totalmente ritrovato e un'arma in più per noi" - ha fatto eco Conte a DAZN. Ma il nodo nel triangolo con calciatore, Inter e United si chiama estensione del prestito. Il club di Manchester aveva fatto sapere tramite un comunicato (dello scorso primo luglio) come lo stesso prestito fosse stato prolungato fino alla prima settimana di agosto, vale a dire per tutto il campionato e l'ottavo secco di Europa League contro il Getafe. Ma nei piani nerazzurri c'è ora la l'intenzione di proporre agli inglesi di prolungare ulteriormente la data di scadenza fino al 30 agosto, con un duplice obiettivo: averlo per tutta la durata della coppa e guadagnare tempo prima di tornare a parlare di un suo acquisto definitivo nella prossima annata. L'ipotesi col pagamento di una penale in caso di scontro diretto con lo United in Europa League, che sarebbe possibile solo in finale. L’Inter farà questo tentativo per trattenere un calciatore oggi ritrovato.

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