Milan-Bologna, Pioli: "Si parla troppo del futuro, è importante vivere il presente"

Serie A

L'allenatore del Milan alla vigilia della gara contro il Bologna: "I giocatori sanno in che posizione siamo e che l'obiettivo non è ancora stato centrato, arrivare quinti sarebbe importante ma bisogna recuperare dei punti. Si parla troppo del futuro, dobbiamo restare concentrati sul presente. Ibra? Se gli chiedo come sta già so cosa mi risponde..."

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Nelle 7 partite giocate dopo il lockdown il Milan ha totalizzato 17 punti, meglio è riuscita a fare solo l'Atalanta di Gasperini. I rossoneri sono in settima posizione, l'ultima utile per ottenere la qualificazione in Europa League. L'obiettivo, tuttavia, è ancora da conquistare, Stefano Pioli chiede ai suoi di mantenere alta la concentrazione per le prossime partite. "Il gruppo sa in che posizione di classifica siamo e che l'obiettivo non è ancora stato centrato – le sue parole in conferenza stampa alla vigilia della sfida col Bologna - Dobbiamo continuare e fare più punti possibili, poi alla fine tireremo le somme. Non abbiamo ancora centrato il nostro obiettivo, raggiungere l'Europa League partendo direttamente dai gironi sarebbe importante però dobbiamo recuperare dei punti per arrivare al quinto posto. Futuro incerto? Non dobbiamo pensarci, bisogna essere tutti protagonisti di queste cinque partite e poi vedremo cosa accadrà. Pioli sta bene a Milanello con questa squadra, qui ho trovato una struttura straordinaria e un gruppo eccezionale. I prossimi giorni saranno importanti, ma ora non abbiamo tempo per pensare ad altro. Si parla troppo del futuro, ora è più importante vivere il presente". 

"Ibra? Sta bene..."

Dopo il lockdown la svolta, con tanti calciatori che hanno alzato il livello delle loro prestazioni: "Il lavoro che abbiamo fatto non poteva dare subito risultati, abbiamo faticato soprattutto nel concretizzare le azioni che creavamo. Abbiamo lavorato, introdotto nuove idee e serviva del tempo. Quando parlo di squadra, intendo anche lo spirito che c'è e la voglia di lavorare insieme. Tutti vogliono dare il massimo, anche chi magari gioca meno. Quando ci sono delle difficoltà, è tutto ancora più difficile. Ma noi abbiamo lavorato bene e si vede. Kessié e Calhanoglu? Il calcio moderno è così, loro hanno caratteristiche importanti e capacità sia nella fase offensiva che difensiva. Sono intelligenti, sanno interpretare le diverse fasi di gioco e sono attenti e propositivi. Se gioca Ibra? Gli ultimi due allenamenti sono fondamentali. Lui sta bene, deciderò in base allo schieramento ideale se farlo giocare anche contro il Bologna considerando pure i cambi da usare a partita in corso. Ma se gli chiedo come sta già so cosa mi risponde..."

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"Bologna? Capolavoro Mihajlovic, proverà a metterci in difficoltà"

Ora un'altra gara difficile contro il Bologna: "Mihajlovic sta facendo un capolavoro, proseguendo l'ottimo lavoro già svolto in passato. Si gioca sempre la partita, proverà a metterci in difficoltà ma noi dovremo essere bravi a portare a casa il match". Una chiusura sulla possibile riapertura degli stadi: "Sarebbe bello, anzi bellissimo. Noi abbiamo tifosi fantastici che ci hanno sempre sostenuto, m'immagino le ultime partite a San Siro con il nostro pubblico. Ovviamente è importante fare attenzione in questo momento, quindi non credo che ciò avverrà già in questa stagione. Mi auguro accada dall'inizio della prossima". 

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