L'allenatore nerazzurro alla vigilia del match con la Fiorentina: "Farò dei cambi, alcuni calciatori devono riposare". Poi sugli obiettivi: "L'ambizione del club è di andare in Champions ogni anno per poi essere sempre più competitivi in ottica scudetto. Oggi i bianconeri sono più forti, dobbiamo guardare a loro"
Dopo il pareggio di Roma, l'Inter torna in campo a San Siro. Dall'altra parte la Fiorentina, reduce dalle due vittorie consecutive con Lecce e Torino: "E' incredibile che i viola si siano ritrovati in quella posizione di classifica - le parole di Antonio Conte ai microfoni del sito ufficiale - sono una rosa di ottimi calciatori, una buonissima squadra e Iachini come tecnico fa un buon lavoro. Saranno tranquilli, ma quando affronti l'Inter hai sempre motivazioni che ti fanno dare il massimo. Saremo tranquilli anche noi e, per forza di cose, faremo delle valutazioni: abbiamo giocato tanto, alcuni calciatori hanno bisogno di riposare. Ci sarà qualche rotazione". Quattro giornate alla fine del campionato, poi sarà momento di bilancio. Quello dell'Inter, secondo Conte, è senza dubbio positivo: "Una delle cose più importanti è che la squadra sia stata nelle prime quattro posizioni dall'inizio alla fine. Questa è la zona che compete a un club come l'Inter. Aver raggiunto questo traguardo è positivo perché era una delle richieste del club: quella di migliorare i risultati degli anni passati e di dare più stabilità, andando a giocare la fase finale del campionato con più serenità".
"Juve? Guardiamo a loro per migliorare"
La Juventus è ad un passo dallo scudetto, per cui l'Inter è rimasta in gioco fino alla fine: "Sicuramente il campionato italiano è diventato più competitivo - ha aggiunto Conte - basta vedere i numeri delle altre squadre. Sarà sempre più duro. Noi dobbiamo cercare di migliorare, l'ambizione del club è ottenere la qualificazione in Champions League ogni anno, ma anche essere sempre più competitivi per poi puntare allo scudetto. In questo momento la squadra migliore è ancora la Juventus, che va per il suo nono titolo consecutivo. Noi guardiamo a loro e cerchiamo di migliorare". Chiosa poi su Stefano Sensi, la cui ultima gara di campionato risale allo scorso 26 gennaio (1-1 col Cagliari). Poi l'infortunio al piede e al bicipite femorale: "Per il finale di stagione, magari per la sfida con il Getafe, contiamo di averlo con noi. Ha ricominciato a correre, sta bene, ma ovviamente verranno prese le giuste precauzioni", ha spiegato Conte.
"Con il trequartista siamo più pericolosi"
Infine un'analisi tattica, che coinvolge Eriksen e non solo: "L'introduzione del trequartista ci ha dato la possibilità di essere più imprevedibili in fase offensiva. I tanti gol segnati ne sono una dimostrazione. Forse concediamo ancora qualcosa dietro, ma questo perché tanti uomini sono coinvolti nella manovra offensiva. Il trequartista si muove tra le linee, ha libertà d'azione e ci dà molte soluzioni offensive".