Nella penultima giornata di campionato l'Inter batte il Napoli e resta al secondo posto della classifica, a +1 sull'Atalanta (vincente in serata) e con cui giocherà gli ultimi novanta minuti il prossimo weekend. Momentaneo +4 sulla Lazio. Decidono le reti di D'Ambrosio, dopo undici minuti, e di Lautaro Martinez, entrato nella ripresa e al terzo gol post lockdown. Gattuso resta al settimo posto
INTER-NAPOLI 2-0 (Highlights)
11' D'Ambrosio, 74' Lautaro
INTER (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Candreva (60' Godin), Brozovic, Barella, Biraghi (80' Young); Borja Valero (89' Eriksen); Sanchez (60' Lautaro), Lukaku (89' Moses). All. Conte
NAPOLI (4-3-3): Meret; Hysaj (84' Malcuit), Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (65' Ghoulam); Elmas, Demme, Zielinski (65' Allan); Politano (75' Lozano), Milik (84' Callejon), Insigne. All. Gattuso
Ammoniti: Sanchez (I), Brozovic (I), Barella (I), Biraghi (I), Lozano (N)
L'Inter a "zig-zag" vince e torna seconda a novanta minuti dalla fine del campionato. Contro un Napoli ormai senza grandi obiettivi di classifica e la testa alla Champions contro il Barcellona, ci pensano D'Ambrosio e Lautaro a timbrare il primo match con la nuova maglia della prossima stagione. Il primo con un gol all'11' al primo tiro della partita. L'argentino entrato nella ripresa (Conte gli aveva preferito Sanchez) e al terzo gol post lockdown. Tante chance nel primo tempo per un Napoli molto pericoloso ma altrettanto sprecone. Gattuso resta settimo, posizione che sarebbe aritmetica in caso di vittoria del Milan nel mercoledì di A. Più calcoli da fare in ottica secondo posto per Conte, che resta a +1 sull'Atalanta prima di affrontare la trasferta di Bergamo sabato prossimo nell'ultima giornata: basterà un pari per restare davanti alla squadra di Gasperini ma attenzione alla Lazio, che vincendo potrebbe tornare a -1 dall'Inter e regalare nuove combinazioni per gli ultimi 90'.
La partita
Sono ben sette i cambi di formazione per Conte dopo il 3-0 col Genoa (record per i nerazzurri nel post lockdown): in grande forma Sanchez che parte in coppia con Lukaku dal 1', e Lautaro va in panchina. Nel ballottaggio sulla trequarti vince Borja Valero il duello con Eriksen, e totalmente nuova è la difesa rispetto a tre giorni fa. Sei, invece, i cambi per Gattuso rispetto all'ultimo match: Mertens è squalificato, dunque conferma per Milik dal 1' con Insigne e l'ex Politano. Nei due ballottaggi della vigilia, Mario Rui viene preferito a Di Lorenzo così come Meret a Ospina in porta. Nel primo tempo a partire forte è l'Inter, che al primo tiro trova subito la rete che sblocca il match: D'Ambrosio incrocia su cross di Biraghi e batte Meret. Seguiranno tre grosse chance per il Napoli, con Insigne due volte a sfiorare il palo (clamorosa quella del 36' tutto solo) e con Politano, fermato da Handanovic sempre in area di rigore. E nel finale di tempo spazio anche per Brozovic a un passo dal 2-0.
Nella ripresa subito i primi cambi. Godin e Lautaro da una parte (per Candreva e Sanchez) più Allan e Ghoulam dall'altra (per Zielinski e Mario Rui). Elmas sfiora il palo col mancino (primo squillo del secondo tempo) ma dieci minuti dopo è il momento del raddoppio di Lautaro, che esplode un gran destro per il 2-0 che, di fatto, chiude i giochi. Lozano, Malcuit e Callejon più Young, Moses ed Eriksen chiudono il quadro delle dieci sostituzioni, ma senza regalare nuove occasioni nei minuti finali. Finisce 2-0.
Nessuna squadra ha segnato di più dell'Inter nel corso dei primi 15 minuti di gioco in questa Serie A (nove, come la Lazio).
Danilo D'Ambrosio non segnava in Serie A di piede da febbraio 2019 (v Sampdoria).
Uno sguardo alla classifica di A. Atalanta attualmente seconda a +2 sull'Inter (sarà proprio Atalanta-Inter l'ultima giornata). Il Napoli può invece scavalcare il Milan al sesto posto.