Fiorentina-Bologna 4-0, gol e highlights. Tripletta di Chiesa, Iachini aggancia Sinisa
Va ai toscani la sfida della 37^ giornata di Serie A, 4-0 al Franchi che vale l'aggancio al 10° posto ai rossoblù a quota 46 punti. In avvio pericolosi Dominguez e Sansone, Danilo salva su Chiesa prima della chance sprecata ancora da Dominguez. Scatenato Chiesa dopo l'intervallo con una doppietta in 6 minuti. C'è spazio anche per il 3-0 di Milenkovic e la tripletta del numero 25 viola che va in doppia cifra dopo una serata da protagonista assoluto
FIORENTINA-BOLOGNA 4-0 (Highlights)
48', 54' e 89' Chiesa, 74' Milenkovic
FIORENTINA (3-4-3): Terracciano (84' Brancolini); Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti (67' Lirola), Pulgar, Castrovilli, Dalbert (84' Dalbert); Chiesa, Cutrone (67' Kouamé), Ghezzal (54' Duncan). All. Iachini
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Corbo, Danilo (84' Bonini), Denswil; Dominguez (63' Svanberg), Medel (63' Schouten); Orsolini (76' Juwara), Soriano (63' Baldursson), Sansone; Barrow. All. Mihajlovic
Ammoniti: Ghezzal (F), Corbo (B), Dalbert (F)
Operazione aggancio riuscita con un Federico Chiesa in più. Serata magica per il numero 25 viola, tripletta e protagonista assoluto nel 4-0 della Fiorentina sul Bologna. Iachini "vendica" il beffardo 1-1 dell’andata quando, al suo debutto in panchina, incassò al 94’ il gol di Orsolini su punizione. Equilibrio che regge solo nei primi 45 minuti al Franchi, poi è un monologo dei padroni di casa nel segno del proprio miglior marcatore in campionato: doppia cifra raggiunta da Chiesa, traguardo che a Firenze non registravano in un singolo campionato da Bernardeschi (11 reti, Serie A 2016/17) nonché primo italiano dei viola a realizzare una tripletta dai tempi di Aquilani nel 2014. Decimo posto per la Fiorentina così come per Mihajlovic, che lamenta le 64 reti concesse in stagione come mai era accaduto in precedenza.
La cronaca della gara
Il grande assente del match è Ribery, risentimento all’adduttore destro per lui e nemmeno presente in panchina. Gioca Cutrone nel tridente insieme a Chiesa e Ghezzal. Si rivede Castrovilli a centrocampo, confermatissimo il trio difensivo così come Terracciano. Dall’altra parte non c’è Palacio (squalificato), sostituito da Barrow nelle vesti di punta con Orsolini, Soriano e Sansone alle sue spalle. Novità Corbo in difesa, classe 2000 che aveva già giocato mezz’ora nel 5-1 incassato dal Milan a San Siro. Avvio ad alta intensità dei viola, ma le prime chance sono rossoblù: Dominguez costringe Terracciano a rifugiarsi in corner, poi è Sansone a non arrivare sull’invito fortuito di Orsolini sul secondo palo. Dall’altra parte è invece provvidenziale il salvataggio di Danilo su Chiesa, bravo a combinare con Cutrone ma fermato sulla linea. Equilibrio fino all’intervallo con un altro guizzo di Dominguez, servito da Barrow ma impreciso al tiro.
Nessun gol nel primo tempo, ben quattro nella ripresa nel segno di uno scatenato Federico Chiesa. È il numero 25 viola, tre minuti dopo l’intervallo, a trovare il guizzo vincente complice la deviazione di Medel. Sei minuti più tardi Chiesa serve il bis al termine di un’azione dirompente: è lui a liberarsi al tiro impegnando Skorupski ed è sempre lui a insaccare la respinta del portiere rossoblù. Bologna che diventa l’avversaria più punita da Chiesa in Serie A (4 gol segnati), ma il conto è ancora aperto. Prima c’è spazio per la girandola di cambi e il gol annullato a Svanberg, regolarissimo invece il tris di Milenkovic che segna il suo 5° centro in campionato (l’ultimo difensore viola a riuscirci fu Gonzalo Rodriguez). Dicevamo di Chiesa, hat-trick trovato al minuto 89 con la più bella delle sue tre firme: da applausi nel convergere al centro dalla sinistra e trovare il tiro a giro per il definitivo 4-0.
Squadre che rientrano in campo per il secondo tempo