La squadra di Fonseca batte 3-2 i granata e conquista aritmeticamente il 5° posto che vale l’accesso diretto ai gironi di Europa League. Dopo meno di un quarto d'ora sblocca Berenguer, ma immediato arriva il pari di Dzeko. Al 23' un colpo di testa di Smalling porta avanti i giallorossi. A fine primo tempo c'è spazio anche per un palo di Kolarov, poi all'ora di gioco è Diawara a firmare il tris su rigore. Il 19enne Singo riaccende le speranze per il Toro, ma non basta a evitare il ko
TORINO-ROMA 2-3 (Highlights)
14' Berenguer (T), 16' Dzeko (R), 23' Smalling (R), 61' rig. Diawara (R), 65' Singo (T)
Tre punti per mettere al sicuro l’obiettivo minimo stagionale. La Roma non sbaglia e centra il 5° posto, con una giornata di anticipo, grazie al successo esterno sul campo del Torino. Finisce 3-2, con i granata avanti nel punteggio per circa 100 secondi grazie a Berenguer e poi subito rimontati dalla squadra di Fonseca, in sostanziale controllo per tutto il resto della gara. Dzeko e Smalling ribaltano la situazione in sette minuti, mentre nel secondo tempo è Diawara a realizzare, dagli 11 metri, il suo primo centro stagionale. Tra i padroni di casa spicca la prestazione del classe 2000 Singo, una delle poche note positive dei suoi e autore anche del gol che tiene il punteggio in bilico fino alla fine. Non basta per regalare un punto ai suoi, ma difficilmente dimenticherà questa serata. I giallorossi possono invece iniziare a concentrarsi alla sfida con il Siviglia: i segnali trasmessi nelle ultime partite promettono bene.
Dzeko trascinatore, la Roma va sotto e poi ribalta il Toro
Longo fa rifiatare Belotti e schiera Zaza unica punta, supportato da Verdi e Berenguer. Sull’esterno debutto da titolare per Singo, tra i pali c’è Ujkani e non Sirigu. Fonseca rimanda il ritorno dal primo minuto di Zaniolo e si affida alla coppia Carles Perez-Mkhitaryan alle spalle di Dzeko. Kolarov è confermato in difesa, in mezzo al campo riposa Veretout e gioca Cristante. Il Torino comincia la gara pressando alto e prova subito a rendersi pericoloso con l’affondo in area di Singo, bravo ad appoggiare per l’accorrente destro di Lukic che trova una deviazione in angolo. La Roma risponde subito e sulla catena sinistra Kolarov-Spinazzola va vicina al vantaggio. Palla in profondità del serbo per il compagno che si allunga la sfera con il controllo di tacco e si invola verso la porta, ma calcia centralmente a tu per tu con Ujkani. Il match è divertente e dopo meno di un quarto d’ora i granata passano in vantaggio. Zaza avanza fino alla trequarti e poi verticalizza per Berenguer, veloce nello scartare Pau Lopez in uscita bassa e freddo poi a depositare la sfera in rete. I ragazzi di Fonseca ci mettono, però, appena due giri di orologio per ristabilire la parità. Mkhitaryan imbuca per Dzeko che, col mancino, firma il gol n° 106 con la maglia capitolina e aggancia Volk al 4° posto all-time. I giallorossi sono in fiducia e vanno subito a un passo dalla seconda rete, ancora con Spinazzola: questa volta l’esterno opta per un doppio passo e mancino in diagonale, su cui si oppone di nuovo Ujkani. Sul calcio d’angolo successivo la Roma non perdona più e, grazie al colpo di testa di Smalling, ribalta il risultato. Gli ospiti prendono in mano il controllo del gioco, ma mancano spesso l’ultimo passaggio per capitalizzare al meglio e aumentare il divario. Ci provano anche su punizione, con lo specialista Kolarov che aggira la barriera ma sbatte sul palo. Dall’altra parte, invece, la squadra di Longo fatica a costruire occasioni e lascia Pau Lopez senza grosse preoccupazioni fino all’intervallo.
In avvio di ripresa il Toro tenta di pareggiare i conti con qualche tiro dalla distanza, ma l’unico che spaventa leggermente Pau Lopez è quello al volo di Meité, ben coordinato ma troppo lontano per far male. La Roma, invece, sembra sprecare più di qualche potenziale opportunità negli spazi ma all’ora di gioco mette la freccia. Dzeko conduce personalmente il contropiede da prima del centrocampo, punta Djidji e quest’ultimo lo stende in area. Dal dischetto Diawara calcia forte e trova la prima rete in giallorosso che vale il 3-1. Sembra chiusa, ma il Toro ha un giovane come Singo che ha voglia di far vedere le sue qualità e si produce in un’altra percussione verso il centro. Il laterale – un minuto dopo il palo scheggiato da Verdi - conclude col destro e, complice un non perfetto Pau Lopez, trova il suo primo gol in Serie A. È la rete che riapre teoricamente il match, ma la fiamma granata si accende e si spegne lì. Fonseca effettua un po’ di cambi e i suoi gestiscono senza pericoli il vantaggio fino alla fine del match, sfiorando anche il poker con il neo-entrato Zaniolo e col solito Dzeko, sempre più trascinatore. Il recupero si prolunga solo per controllare l’eventuale doppietta del bosniaco – in offside col fondoschiena -, poi arriva il triplice fischio che sigilla il 5° posto della Roma. Per il Toro è record di sconfitte in un campionato a 20 squadre.
TABELLINO
TORINO (3-4-2-1): Ujkani; Lyanco (46' Djidji), Nkoulou, Bremer; Singo (88' Adopo), Lukic, Meité, Ansaldi (74' Belotti); Verdi, Berenguer (81' Ola Aina); Zaza. All. Longo
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Kolarov; Bruno Peres (72' Ibanez), Diawara, Cristante (72' Veretout), Spinazzola (50' Zappacosta); Carles Perez (72' Zaniolo), Mkhitaryan (92' Perotti); Dzeko. All. Fonseca
Ammoniti: Lyanco (T), Carles Perez (R), Mancini (R), Meité (T), Zaniolo (R)