Juve, Agnelli: "Nono scudetto? È stato anno durissimo, ora pensiamo al Lione in Champions"

Serie A

A margine della presentazione di Andrea Pirlo come allenatore dell’Under 23, il presidente bianconero ha commentato il nono scudetto di fila, il primo della gestione di Sarri. "Forse qualcuno non ha capito fino in fondo questa stagione: è stata durissima, per il coronavirus e per il cambio di staff". Poi guarda avanti, alla Champions League: "Vogliamo la Final 8 di Lisbona"

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Poco meno di una settimana fa la Juve conquistava il nono campionato consecutivo, il primo dell’era Maurizio Sarri. Andrea Agnelli ha voluto commentare così l’ennesimo titolo da quando è presidente. "Questo è stato un anno durissimo e difficilissimo, ma forse qualcuno non l’ha capito – ha esordito il numero uno bianconero a margine della presentazione di Andrea Pirlo come allenatore della squadra Under 23 -. A inizio anno abbiamo cambiato 13 persone all’interno dello staff tecnico: dal nutrizionista al preparatore atletico, fino all'allenatore. In pratica quasi tutto il gruppo che gestisce la squadra". E poi a complicare le cose è arrivato il lockdown per la pandemia da coronavirus. “Non è facile rimanere fermi 2 mesi e poi riprendere a giocare. Ne stiamo pagando le conseguenze ancora adesso, visto che negli stadi si sta giocando senza tifosi".

Obiettivo Champions

Ma Agnelli guarda già avanti, alla Champions League. "Ora abbiamo un altro obiettivo e siamo tutti concentrati. A iniziare dalla partita con il Lione, che sarà difficilissima. Vogliamo staccare il biglietto per la Final 8 di Lisbona". Con i francesi si riparte il 7 agosto dall’1-0 dell’andata a Lione.

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"Bentornato Pirlo, sono fiero e orgoglioso"

Agnelli ha ovviamente dato il suo personale bentornato ad Andrea Pirlo. "Tutti siamo affezionati a lui, specialmente all'uomo: nei 4 anni in cui è stata scritta la prima parte della storia che stiamo continuando a scrivere, abbiamo apprezzato le sue grandi qualità, umane e tecniche. E si potranno ritrovare anche nel Pirlo allenatore. Sono fiero e orgoglioso, spero per lui che sia il primo passo di una carriera di soddisfazioni".

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