Serie A. Torino, addio Longo: "Ultima partita". Spal, via Di Biagio: "Ci siamo salutati"

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Si è chiusa la Serie A 2019/2020 e gli allenatori di Torino e Spal salutano le rispettive squadre. Longo felice per la salvezza: "E' la mia ultima partita ma quello che abbiamo fatto verrà ricordato". Di Biagio amareggiato: "Il club? Nessuno mi ha detto niente, ci siamo salutati. Non ci sono le condizioni per proseguire"

Finita una stagione lunghissima e difficilissima è tempo anche di saluti. Si pensa al futuro e tra gli addii c'è anche quello di Moreno Longo al Torino. L'allenatore granata è sereno quando spiega: "Questa è stata, secondo me, la mia ultima partita, e di conseguenza ci tengo a ringraziare chi mi ha dato l’opportunità di venire qui a Torino - dice - Ci tengo a ringraziare i ragazzi e lo staff perché insieme abbiamo fatto qualcosa che può essere soltanto apprezzato nel tempo, quando ci si renderà conto cosa ha rischiato il Torino quest’anno. E di conseguenza auguro a questa società e a questi tifosi il meglio per il loro futuro". I ringraziamenti proseguono: "Ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto dal primo giorno che sono arrivato a Torino incitandomi continuamente e quelli che, invece, mi esortavano, ogni tanto, a mollare o a dirmi chi me lo aveva fatto fare - spiega ancora - Sono nato in questo club e ci sono stato sin da quando ero piccolo, mi hanno insegnato a non mollare mai e di conseguenza ci ho messo la faccia e sono contentissimo di aver raggiunto questo traguardo".

Di Biagio: "Non ci sono i presupposti per restare alla Spal"

La Spal chiude con una sconfitta questo campionato di Serie A e la retrocessione già sancita da qualche settimana lascia l’amaro in bocca soprattutto a Luigi Di Biagio chiamato per risollevare le sorti della squadra e ora destinato a lasciare Ferrara. E’ proprio l’allenatore a comunicare come non sussistano i presupposti per andare avanti nella prossima stagione: “La società? Ci siamo salutati. Non mi hanno comunicato niente, ma dopo questo finale di stagione penso non ci siano i presupposti rispetto a quando un mese fa si andava d'amore e d'accordo e si programmava il futuro – dice - Non mi è stato comunicato ancora niente, ma c'è stato un tacito accordo con la società. Li ho salutati e ringraziati per quello che mi hanno dato e dimostrato in questo periodo". Un’esperienza che Di Biagio giudica negativa: “L'esperienza è stata negativa, ma la rifarei tutta la vita. Avevo la convinzione di potercela fare, di salvare la SPAL e lo abbiamo dimostrato nelle prime tre partite – spiega ancora - Poi abbiamo avuto diversi problemi e non abbiamo fatto risultato. Mi sono trovato a combattere in situazioni che non pensavo minimamente di affrontare. Ho cercato di dare tutto me stesso. Dopo le prime due gare contro Cagliari e Milan, il nostro destino è stato segnato e tutto è stato più difficile. La squadra ha provato a reagire, ma non abbiamo dimostrato forza psicologica e mentale. Dispiace, perché pensavo che questa squadra potesse ambire a qualcosa di più". Infine i saluti: "Ringrazio la società e chi mi ha scelto. Anche Vagnati e tutti coloro che mi sono stati vicini. In questi mesi difficili ho sentito la vicinanza della gente. Sarò sempre in debito con Ferrara, la società e la tifoseria, con cui sono in difficoltà. Purtroppo il campo ha detto che non siamo riusciti a raggiungere i nostri obiettivi e dispiace".

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