Il talento della Roma, infortunatosi con la maglia della Nazionale contro l'Olanda, sarà operato domenica mattina a Innsbruck, in Austria: "So che sarà dura, ma non mollo. Non ho mai pensato di smettere e sto già contando i giorni che mancano al ritorno in campo. Mi faccio forza, anche se a volte non riesco a trattenere il malumore"
Nicolò Zaniolo sarà operato domenica mattina a Innsbruck, in Austria. Il giocatore della Roma subirà l'intervento al crociato sinistro, rotto durante la sfida tra l'Olanda e l'Italia. A gennaio Zaniolo si era dovuto operare per la rottura di quello del ginocchio destro, dopo il ko nella sfida di campionato contro la Juve. Il morale non può essere dei migliori, ma il trequartista non vuole assolutamente mollare: "So già tutto quello che mi accadrà e so che sarà dura – le sue parole al Corriere dello Sport – Ma nello stesso tempo voglio credere che si tratti di un'altra esperienza formativa. Sto già facendo il conto alla rovescia, continuo a ricevere messaggi e questi mi stimolano parecchio, anche se non rispondo a tutti perché sarebbe impossibile. Ma sono cose che nel nostro lavoro possono accadere, voglio solo pensare a tornare a fare in fretta quel che amo. Non ho mai pensato di smettere, neppure nell'istante in cui ho capito cosa mi era capitato di nuovo. Mi faccio forza, anche se non sempre riesco a trattenere il malumore".
"Ecco cosa ho pensato al momento dell'infortunio"
Ma cosa si prova in questi momenti? Soprattutto considerando che si tratta del secondo infortunio simile nel giro di pochi mesi. Zaniolo prova a spiegare le sensazioni di quegli istanti: "Sul momento non ho avuto nemmeno il tempo di pensare a qualcosa di preciso - prosegue – Solo più tardi: 'Nooo, di nuovo. Ho appena finito di soffrire e ora mi tocca ricominciare tutto da capo'"