Simone batte per 2-0 il Cagliari con la Lazio, Filippo passa per 3-2 in rimonta contro la Samp con il suo Benevento. I due in collegamento in contemporanea negli studi di Sky si scambiano complimenti: "L'impresa più grossa oggi l'ha fatta lui - sottolinea Simone - la passione che ci mettiamo da allenatori si vede nelle nostre squadre ogni giorno". E Pippo svela: "Ho chiamato a casa, mio padre piangeva di gioia"
Hanno iniziato la Serie A 2020/21 allo stesso modo, saltando il primo turno e iniziando la seconda giornata con l'anticipo delle 18. E soprattutto con tre punti in tasca. Storia di Filippo e Simone Inzaghi, fratelli che hanno condiviso la carriera, prima da attaccanti e ora da allenatori. La Lazio di Simone è passata per 2-0 a Cagliari, il neopromosso Benevento di Pippo ha rimontato un doppio svantaggio alla Samp, passando per 3-2 a Genova. Collegati in contemporanea con gli studi di Sky Sport, i due hanno dato vita a un curioso siparietto. Ad avviarlo è Simone: "Faccio i complimenti a Pippo, se lo merita per la dedizione al lavoro e la passione. La sua partita era più difficile della mia. Sono una neopromossa e giocavano contro un'ottima squadra come la Sampdoria". Con un retroscena: "Le informazioni da Genova? C'era il nostro addetto alla comunicazione Stefano De Martino che mi informava". Complimenti ricambiati da Pippo: "Io invece perdevo e ho letto sul tabellone che aveva segnato Lazzari, almeno c'era un motivo per sorridere nonostante fossimo sotto. Simone è un esempio per tutti gli allenatori, non fa altro che confermare sempre quello che fa. C'è solo da imparare. Sono felice, da neopromossi non era facile andare a Genova e vincere".
Negl studi di Sky, Paolo Condò ricorda in studio di come Pippo Inzaghi ai cronisti spiegasse a microfoni spenti come Simone fosse più forte di lui da calciatore. "L'impresa più grossa oggi l'ha fatta lui - ricambia Simone - la passione che ci mettiamo da allenatori si vede nelle nostre squadre ogni giorno". Il siparietto si chiude con un aneddoto riguardante i genitori dei fratelli Inzaghi: "Un pensiero va ai miei genitori. Non so a casa come si siano divisi il compito di vedere due partite contemporaneamente, forse l'hanno fatto su Diretta Gol" racconta Simone. Di certo si sono commossi: "Ho chiamato a casa e mio padre piangeva di gioia, non lo sentivo". Lo svela Filippo. Di certo hanno festeggiato insieme. Per sei punti speciali.