Il big match dell’Olimpico finisce in pari con le doppiette di Veretout e di Ronaldo. Il francese si procura e realizza il rigore del vantaggio, poco prima dell'intervallo gli risponde Ronaldo sempre dal dischetto. Ancora Veretout fa 2-1 in contropiede nel recupero del primo tempo, ma nella ripresa, con la Juve in 10 per il rosso a Rabiot, Ronaldo pareggia con un gran colpo di testa. Esordio dal 1’ per Morata
ROMA-JUVENTUS 2-2 (highlights - pagelle)
31' rig. e 45'+1' Veretout (R), 44' rig. e 69' Ronaldo (J)
ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Santon (68' Bruno Peres), Veretout, Pellegrini (72' Diawara), Spinazzola; Mkhitaryan, Pedro; Dzeko. All. Fonseca
JUVENTUS (3-4-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, McKennie (58' Arthur), Rabiot, Kulusevski (85' Frabotta); Ramsey (68' Bentancur); Morata (58' Douglas Costa), Ronaldo. All. Pirlo
Espulso: Rabiot al 62' per doppia ammonizione
Ammoniti: Kumbulla (R), Pellegrini (R), Frabotta (J)
Un colpo di testa "alla Ronaldo" di Ronaldo (stacco imperioso e permanenza in aria in apparenza infinita) permette alla Juventus di riacchiappare la Roma nel momento più difficile, quando i bianconeri erano rimasti in 10 per il rosso a Rabiot e i giallorossi, avanti 2-1, si pregustavano il successo all'Olimpico dopo la beffa del 3-0 a tavolino contro il Verona.
Finisce 2-2, invece, con le doppiette di Veretout e Ronaldo a firmare il primo big-match del campionato, che frena la Juve dopo la convincente vittoria all'esordio contro la Sampdoria. Roma avanti due volte e Juve capace di riprenderla sempre, con Veretout e Ronaldo che prima vanno entrambi sul dischetto e poi regalano due bellissimi gol. Quello della Roma, per il momentaneo 2-1, è frutto di una ripartenza fulminante (azione nata da una punizione a favore della Juventus), avviata da Dzeko, rifinita da Mkhitaryan e chiusa da Veretout; quello di Ronaldo, per il definitivo 2-2, è un pezzo di bravura del portoghese, che vola sul cross dalla destra di Danilo e schiaccia in rete.
L'atteso Dzeko (dopo che le vicende di mercato l'avevano portato a un passo dalla Juve), nonostante due grosse occasioni sciupate, si salva per la mole di gioco che aiuta a creare. Mai incisivo, invece, Morata, lanciato titolare da Pirlo che prova anche Kulusevski a tutta fascia sulla destra, in un 3-4-1-2 che si trasforma in 4-4-2 in fase difensiva. Esperimenti, in attesa di capire quale sia la "vera" Juve che Pirlo ha in mente. E che comunque non può prescindere dal solito Ronaldo.
Pirlo può contare subito su Morata, che parte titolare in attacco accanto a Ronaldo, con Ramsey trequartista alle loro spalle. Rispetto alla gara con la Samp, fuori Frabotta: gli esterni sono Kulusevski e Cuadrado, con McKennie e Rabiot centrali. Difesa con la “BCD”, dove Danilo è confermato nei tre assieme a Bonucci e Chiellini. Dybala parte dalla panchina
L’allenatore della Roma conferma gli 11 anticipati in conferenza stampa. Davanti a Mirante, linea a tre giovane con l’esordio dal 1’ di Kumbulla, assieme a Mancini e Ibanez. A centrocampo arretra Pellegrini accanto a Veretout, mentre sulle corsie esterne ci sono Santon e l’ex bianconero Spinazzola a dare equilibrio. Tanto talento davanti con Pedro e Mkhitaryan a supporto dell’attesissimo Dzeko
Anche Pirlo, nella conferenza stampa della vigilia, ha parlato di Dzeko, manifestando il suo rammarico per il suo mancato arrivo: “Purtroppo sarà un avversario”. Qui tutte le sue parole