Rudi Garcia: "Forse un giorno tornerò in Italia. Totti campione umile"

DALLA FRANCIA

L’allenatore del Lione ipotizza le sue esperienze future: "Potrei tornare in Italia o andare in Inghilterra dove sono stato già cercato, ma sto bene al Lione. Totti era umile come i migliori giocatori, vedeva prima ciò che accadeva in campo"

Due anni e mezzo in cui, specialmente all’inizio, Rudi Garcia aveva insidiato l’egemonia della Juventus in campionato. La Roma con lui ha vissuto a ridosso dei vertici della classifica. Oggi allena il Lione e in un’intervista concessa a The Athletic, ha ragionato su un possibile ritorno in Serie A: "Sono più vicino alla filosofia di calcio spagnola, ma l'Inghilterra è la casa del calcio. Ho allenato anche in Italia, dove ho imparato una lingua meravigliosa e mangiato dell'ottimo cibo. Ma ciò che ho amato di più è la tattica che c'è nel calcio italiano. Forse ci tornerò in futuro, o magari andrò in Inghilterra: in passato mi hanno cercato Everton e Southampton, ma posso dire chiaramente che sto bene in Francia e al Lione".

Il rapporto con Totti 

Garcia ha quindi ricordato il rapporto con Totti: "I migliori giocatori sono umili e Francesco lo era. Era tranquillo, scherzava, ci divertivamo. Era molto tecnico, giocava di prima e vedeva ciò che sarebbe accaduto in campo prima degli altri giocatori. L'ho allenato che aveva 37 anni ed era ancora uno dei migliori".

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