Inter-Milan, la copertina di Sky per il derby di Milano. VIDEO

Serie A
Gianluigi Bagnulo

Gianluigi Bagnulo

La vigilia del derby tra Inter e Milan nella copertina "Per la maglia" di Sky Sport: entriamo nel vivo di una delle sfide più attese dell'intera stagione, analizzando l'importanza dei colori sociali nella quotidianità del capoluogo milanese. Sono quelle strisce rossonere e nerazzurre a costituire vera essenza della Stracittadina. La partita è in diretta sabato 17 ottobre alle 17 su Sky Sport Serie A

INTER-MILAN LIVE

Colori sociali. Proiettate l’idea cambiando il senso della seconda parola, scambiate il valore di semplice società calcistica con quello di società in cui viviamo. Colori sociali, il derby di Milano è quello, il riflesso nel sociale, nel quotidiano, di quei colori. La maglia indossata sotto a tutto, tra la t-shirt e il cuore, girando per una città da dipingere di rossonero o nerazzurro. Dietro a quelle strisce verticali, già, c’è la linea orizzontale che unisce tutti. Tutti gli interisti da una parte, tutti i milanisti dall’altra. È come se quelle strisce verticali sulle maglie di Inter e Milan fossero perpendicolari che incrociano la vita di tutti i giorni che scorre.

La metro, la macchina, il traffico, l’ufficio, San Siro e Brera, la storia e la tradizione, Milano da conquistare, Milano da difendere. Passa tutto in quei 90 minuti che di una metro sembrano proprio una fermata, annuale, di un viaggio fatto di andata e ritorno. Il derby è una scatola e dentro c’è tutto: la storia da ricordare, l’orgoglio da urlare, la città da conquistare. Quella linea che viaggia in orizzontale come la metro ma soprattutto come il tempo, conserva sulla sue superficie la profondità di tutti i ricordi di ieri e li trascina verso le ambizioni di domani. Di oggi. Di una partita diversa da tutte. 

Javier Zanetti
e Paolo Maldini hanno letto le ultime righe di questa vigilia, parole di passione. Il senso del derby offerto da chi non l’ha solo vissuto, sentito, ma da chi negli anni lo ha cambiato, ne è stato cambiato. Perché il derby resta, crea ricordi, ha memoria. Come l’Inter. Come il Milan. Nerazzurri e rossoneri potranno mischiarsi, spesso, per le strade di Milano, ma non potranno cambiarsi a vicenda. Ognuno resterà ciò che è. Ognuno terrà stampate addosso quelle strisce verticali colorate ma non stinte dalla vita di tutti i giorni, anzi quasi rinvigorite, ripassate. Come se vicino al nero, il rosso diventasse sempre più rosso, l’azzurro sempre più azzurro. Rossoneri, nerazzurri. I colori sociali. La maglia. L’essenza del derby.