Atalanta, Gosens: "Se segno più di 10 gol vinciamo lo scudetto". VIDEO
atalantaAlla vigilia della sfida contro il Napoli l'esterno tedesco parla in esclusiva ai microfoni di Sky Sport: "Inter favorita per lo scudetto, ma se faccio più di 10 gol lo vinciamo noi. In Champions abbiamo più esperienza, dalla sconfitta col Psg abbiamo imparato molto. Io via? Sono rimasto perché credo nel progetto e perché qui posso sognare l'Europeo"
La Serie A riparte dopo la sosta legata agli impegni delle Nazionali e il primo impegno della quarta giornata è Napoli-Atalanta, in programma sabato 17 ottobre alle 15 al San Paolo (diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251): a meno di due giorni dalla gara ai microfoni di Sky Sport ha parlato l'esterno Robin Gosens, tornato a disposizione di Gasperini dopo aver risposto alla convocazione della Germania.
Neanche il tempo di rientrare che si torna in campo: quello di Napoli è un esame scudetto o un esame e basta?
"Sicuramente è una partita molto importante per la classifica. Forse in questo momento parlare di partita scudetto è esagerato, ma è una partita da vincere".
Il Napoli ha avuto la possibilità di preparare questo appuntamento con più calma per i motivi che sappiamo. Non c'è il rischio che l'Atalanta arrivi un pò stanca dagli impegni con le nazionali?
"Quando si va in nazionale è sempre una situazione particolare. Stiamo però molto bene fisicamente e sappiamo cosa dobbiamo fare".
Quanto è importante per te fare parte di una nazionale come la Germania?
Molto, perché alla fine giochi con i più forti della tua nazionale e la Germania è una delle più grandi al mondo. Ci sono giocatori come Kimmich, Kroos e Goretzka che hanno vinto tutto quest'anno. Ti alleni e giochi a livelli altissimi".
Vedendo i colleghi del Bayern da vicino, quante volte hai pensato che avresti potuto incrociarli in finale di Champions a Lisbona?
"Era la prima volta che li incontravo in ritiro, parlare con loro è un momento unico. Abbiamo parlato e anche loro mi hanno detto che si aspettavano potessimo arrivare in finale, perché ci avevano visto molto bene contro il Psg. Magari accadrà quest'anno, non si sa mai"
Quanto al Covid, c'è il timore che si possa di nuovo fermare tutto?
"No, ma c'è rispetto per la situazione. Secondo me è ancora una situazione molto particolare e tutte le società stanno facendo di tutto per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori del club, non solo i calciatori. Dobbiamo stare molto attenti, è importante questo. Non dobbiamo fare cose che non vanno bene".
Siete ripartiti come avevate chiuso la scorsa annata. Secondo Gasperini il rinforzo maggiore è stato aver trattenuto tutti i big. Anche secondo te è così?
"Sicuramente sì, giochiamo insieme da quasi quattro anni e abbiamo cambiato poco. Ci siamo rinforzati e abbiamo tenuto la base, in modo da partire subito forte e si vede in campo che ognuno di noi sa cosa dobbiamo fare. Io so cosa posso aspettarmi dai miei compagni e loro sanno cosa possono aspettarsi da me".
Dopo Napoli ci sarà la Champions. Quest'anno partite da una posizione di vantaggio, perché sapete come funziona. Anche gli altri ora però vi conoscono tutti. Come te la aspetti?
"Ricordo la prima partita dell'anno scorso a Zagabria, è una sconfitta dalla quale abbiamo imparato così come da quella contro il Psg. Secondo me siamo più preparati e forti mentalmente. Gli altri ci aspetteranno senza magari chiedersi chi siamo. Abbiamo fatto vedere il nostro valore e siamo molto contenti di iniziare questa competizione".
Sei stato molto corteggiato sul mercato in estate. Sei stato sul punto di andare via o non c'è mai stata questa possibilità?
"Avevo sempre detto che sarei andato via solo se avessi trovato uno step giusto per me. Ora sono arrivato in nazionale e so che per andare all'Europeo devo giocare con continuità. Sono contento di restare a Bergamo, credo molto nel progetto che c'è qui e spero di partecipare all'Europeo con la Germania".
Qual è la tua griglia per lo scudetto?
"Scudetto è una parola grandissima, noi giochiamo partita dopo partita. La favorita per me quest'anno è l'Inter, hanno la rosa più forte e più larga".
Credi sia più facile che Gosens segni più di 10 gol o che l'Atalanta vinca il campionato?
"Possiamo farle entrambe. Se segno 10 gol credo che vinciamo lo scudetto".