Fissata la data per la discussione, al termine della quale arriverà la sentenza del secondo grado di giudizio. Il Napoli, in caso di verdetto sfavorevole, proporrà ricorso al Collegio di Garanzia, mentre la Juventus non si opporrà a nessuna decisione
Pochi giorni ancora, poi la Corte d'Appello Federale si esprimerà sul provvedimento del Giudice Sportivo in relazione al mancato svolgimento di Juventus-Napoli, che ha punito gli azzurri con la sconfitta 3-0 a tavolino e un punto di penalizzazione in classifica. La sentenza, infatti, arriverà il 9 novembre, al termine della discussione in aula. Se il Napoli dovesse vedere riconosciute le proprie ragioni in secondo grado, sarà deciso di recuperare la partita (una data possibile è il 13 gennaio) e sarà tolto il punto di penalizzazione. Viceversa, il club proporrà ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, ultimo grado della giustizia sportiva. La Juventus, invece, non ha intenzione di opporsi alla decisione, qualunque essa sia.
Le ragioni del Giudice Sportivo
Dall'esame della documentazione ricevuta, il Giudice Sportivo ha riconosciuto la volontà di non giocare la partita da parte del Napoli. Le prime mail ricevute dalle Asl non imponevano alla squadra di non partire e trovava ancora applicazione il protocollo FIGC. Il club invece sostiene che il contenuto di quelle comunicazioni poteva essere interpretato come ordine a non partire.