Benevento-Spezia 0-3, gol e highlights. Apre Pobega e doppietta Nzola, Inzaghi ancora ko
Tre punti d'oro per la squadra di Italiano, vittoriosa 3-0 al Vigorito nello scontro salvezza con i giallorossi. La sblocca Pobega alla mezz'ora, sfortunato Lapadula che si arrende al palo. Legno colpito anche da Agudelo nella ripresa, non sbaglia invece Nzola che segna due volte in 5'. Sorpasso dello Spezia sul Benevento che incassa la quarta sconfitta consecutiva
BENEVENTO-SPEZIA 0-3 (Highlights - Pagelle)
29' Pobega, 65' e 70' Nzola
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia (75' Barba), Caldirola, Glik, Foulon (14' Maggio); Dabo (46' Improta), Schiattarella (75' Tello), Ionita; Insigne, Sau (75' Moncini); Lapadula. All. F. Inzaghi
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer, Chabot (45' Dell'Orco), Terzi, Bastoni (76' Marchizza); Estevez (82' Agoume), Ricci (82' Mora), Pobega (76' Leo Sena); Agudelo, Nzola, Gyasi. All. Italiano
Ammoniti: Improta (B), Bastoni (S), Agudelo (S), Maggio (B), Caldirola (B)
Va allo Spezia la sfida tra neopromosse al Vigorito, 3-0 al Benevento che costa un altro stop a Inzaghi. Quarta sconfitta di fila per i giallorossi, scavalcati in classifica dai liguri che ritrovano un successo che mancava da cinque turni con il colpo a Udine. Ed è un altro squillo in trasferta a premiare Italiano, allenatore da applausi per la condotta del match e l’organizzazione della squadra nonostante i tanti assenti. Pobega si ripete dopo il gol alla Juventus, Nzola si scatena invece con una doppietta in una manciata di minuti. Male il Benevento che non frena l’emorragia di sconfitte prima della sosta per le Nazionali.
La cronaca della gara
Non c’è lo squalificato Caprari, assente sostituito da Sau che affianca Insigne alle spalle di Lapadula. Solo conferme per Inzaghi dalla difesa al centrocampo nonostante l’ultimo stop a Verona. Chi convive con le assenze (ben 13) è Italiano, privo pure di Verde e Bartolomei rimpiazzati da Agudelo ed Estevez. Si rivede Gyasi dall’inizio nel tridente con Nzola. Prima mezz’ora che scivola senza squilli: a referto l’infortunio di Foulon (dentro Maggio) e il tap-in mancato da Nzola da pochi passi. A stappare la partita provvede Pobega al 2° gol consecutivo dopo quello alla Juventus, puntuale sul cross dalla destra di Ferrer. Immediata la replica del Benevento: Lapadula si arrende al palo, Sau sbatte invece sull’attento Provedel. Dall’altra parte è Bastoni a sfiorare il raddoppio con un diagonale che termina a lato. Ad inizio ripresa chi pareggia il conto dei legni è Agudelo, fermato dalla traversa al minuto 52. Non sbaglia invece Nzola, due volte protagonista nell’arco di cinque minuti: suo il piatto vincente su assist di Gyasi, suo il colpo di testa preciso sul corner di Estevez. Una doppietta che vanifica i cambi giallorossi, provoca la quarta sconfitta di fila a Inzaghi e vale il sorpasso in classifica.
"Statisticamente le neopromosse lottano per non retrocedere: la classifica, ora, è relativamente importante, ma lo Spezia se la gioca per restare in Serie A. Le 12 assenze? E' stata una scelta avere un organico ampio: forse siamo andati oltre per mancate cessioni, ma questo ci conforta visto i tanti indisponibili. Restiamo competitivi grazie a Italiano e al suo staff. Con la proprietà c'è un ottimo rapporto, il budget è congruo per gli obiettivi prefissati e cerchiamo di non appesantire troppo i bilanci. Non dobbiamo mai perdere di vista la salute economica del club"
