A margine dell'inaugurazione del nuovo store ufficiale, il presidente dell'Atalanta ha parlato in diretta a Sky Sport, rivelando una firma importante: "Con Gasperini abbiamo prolungato il contratto alla fine dello scorso campionato". Poi un commento sulla partita contro lo Spezia: "Dovevamo vincere con lo Spezia, abbiamo sbagliato gol clamorosi. Nelle prime tre partite, senza sosta per le nazionali, abbiamo fatto bene"
L’Atalanta inaugura il nuovo store ufficiale, un segnale importante e simbolico in questo momento per la città di Bergamo. Un'occasione per il presidente Percassi di parlare, in diretta a Sky Sport, della squadra e della città, partendo proprio dal particolare momento storico che sta vivendo: “Abbiamo spostato il negozio nel luogo di ritrovo della tifoseria quando la squadra ritorna dopo risultati importanti. Cosa che speriamo possa tornare nel minor tempo possibile. Abbiamo voluto premiare i nostri tifosi con un negozio molto forte sotto ogni punto di vista, siamo abbastanza specialisti nel mondo del retail. E’ anche un segnale forte, un modo per dire che bisogna investire anche nei momenti di difficoltà, bisogna dare un segnale importante ai nostri tifosi e a tutti i bergamaschi che hanno sofferto”
"Gasperini? Abbiamo già prolungato il contratto"
Percassi poi rivela di aver chiuso il prolungamento del contratto di Gasperini, che ha firmato fino al 2023: "Noi l’abbiamo già fatto a fine campionato scorso, abbiamo già prolungato". Un legame che si rinsalda, tra club e allenatore. Ora la testa è però alla sfida da brividi in Champions contro il Liverpool: "Anfiled è uno stadio affascinante e strepitoso, come lo sono il club e la società. Noi andiamo all’università, andiamo a imparare e c’è da sperare di fare bella figura. Bisogna stare attenti, sono fortissimi, il mister troverà delle soluzioni per cercare di fare bene. Siamo orgogliosi di questa partita, abbiamo anche vissuto l’andata, ci hanno dato una lezione. Forse il Liverpool è la migliore squadra a livello mondiale". Qualche rimpianto Percassi lo ha per il risultato della partita di campionato contro lo Spezia. Un pareggio, secondo il presidente, su cui ha influito anche l'impegno di molti giocatori con le nazionali: "Abbiamo pareggiato una partita che si poteva vincere, abbiamo avuto delle occasioni incredibili, nonostante le difficoltà di giocatori che sono rientrati due giorni prima o il giorno prima dalle nazionali. Siamo orgogliosi che i nostri giocatori siano nelle nazionali, però questo ci crea dei problemi. Quando l’Atalanta si può allenare una settimana di fila senza altre partite è forte e lo ha dimostrato, nelle prime tre partite di campionato non avevamo altri impegni e si è vista la capacità di fare bene. Il nostro obiettivo rimane sempre restare in Serie A. Il resto, tutto quello che viene in più è fantastico”. Gasperini nel post partita ha detto che non necessariamente ampliare la rosa significa rinforzarla, Percassi risponde così: “Io credo che abbiamo preso dei giocatori importanti, che abbiamo visto poco fino ad adesso, poi è il mister che deve decidere se farli giocare o meno. Abbiamo allargato la quantità dei giocatori proprio in previsione di tutti questi incontri e delle coppe. Abbiamo preso dei ragazzi molto interessanti”.
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"Aver giocato nell'Atalanta mi ha aiutato"
Infine, Percassi non nasconde l'importanza di aver giocato nell'Atalanta nel suo percorso di imprenditore e di presidente del club: "Nelle aziende devi partire da principi che ricalcano molto quelli del calcio. Noi siamo stati fortunati, io e mio figlio, a giocare nell’Atalanta, abbiamo capito cosa voleva dire il settore giovanile, il debutto in prima squadra, capire come ti devi applicare con grande serietà, determinazione e correttezza ogni giorno. Ci è servito tantissimo e ci ha aiutato". Infine una battuta sulla sua figurina: "Ero anche un bel ragazzo"