Inter-Torino, Conte: "Non siamo ancora una grande squadra"

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L'allenatore nerazzurro sottolinea le difficoltà della squadra, pur riconoscendone il carattere nel rimontare dal 2-0: "Dobbiamo essere più feroci e determinati. Spero ci serva da lezione per capire che la strada è lunga e faticosa"

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INTER-TORINO 4-2: HIGHLIGHTS

"Non siamo una grande squadra, oggi: dobbiamo fare molta strada per diventarlo". E' più arrabbiato per il primo tempo che soddisfatto per la vittoria in rimonta della sua Inter, Antonio Conte, dopo il 4-2 al Torino. "Una grande squadra può lasciare all'avversario situazioni come queste una volta, non cosi spesso. Sono 12 partite che ci troviamo in questa situazione - ha detto a Sky il tecnico nerazzurro - Forse certi giudizi entusiasti, definirci spesso protagonisti, possono averci illuso e creato problemi".

"Non riuscivamo a vincere neanche un contrasto"

Quasi sconsolato, Antonio Conte ha analizzato le difficoltà della sua Inter nella prima ora di gioco: "L'approccio non è stato dei migliori, dobbiamo essere più feroci e determinati. Non riuscivamo a vincere neanche un contrasto. Spero ci serva da lezione per capire che la strada è lunga e faticosa. Dobbiamo lavorare, scavare i solchi per terra, dobbiamo far trovare il campo in salita agli avversari". 

"Il 2-0 avrebbe ammazzato chiunque ma abbiamo carattere"

"Abbiamo dimostrato ancora una volta che abbiamo comunque qualcosa di importante a livello caratteriale, perché il 2-0 avrebbe ammazzato chiunque ma abbiamo carattere. A volte dobbiamo andare a cercarlo e devo essere bravo anch'io in questo: non era semplice, sono contento perché è una partita rimontata, ma ho la percezione che dobbiamo lavorare, alzare il livello di attenzione e furore agonistico: rispetto a come abbiamo finito l'anno scorso, abbiamo perso molto. Dobbiamo essere bravi a trovare la via perché se non ci metti qualcosa di tuo a livello personale diventa difficile, l'Inter ha bisogno di queste cose - ha proseguito ai microfoni di Dazn -. Lukaku ha detto che non siamo grande squadra? Sono contento che abbia fatto queste valutazioni, quando parlo di cose che dall'esterno non si possono risolvere parlo anche di queste cose. Vengono enfatizzate certe cose che mi fanno rizzare i peli, mi spiace se qualcuno va dietro queste sirene ammalianti. Dobbiamo scavare i solchi e alzare il terreno, a quel punto possiamo andare a parlare di obiettivi".

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