
La squadra di Pioli, quando siamo arrivati a circa un quarto di campionato, ha tanti motivi per festeggiare. I rossoneri non erano mai partiti così bene nell'era dei tre punti a vittoria, neanche nelle annate degli ultimi Scudetti conquistati. Un 2020 straordinario che ha cambiato completamente volto a partire dal post-lockdown. Squadra quasi imbattibile, guidata dai gol di Ibra, ma che ha dimostrato di far bene anche senza lo svedese. Ecco tutti i numeri del Milan

2020 DA URLO. Se prendiamo in considerazione i primi 11 mesi dell'anno solare nessuno in Italia ha fatto bene come il Milan. In 41 gare complessive disputate nel 2020, infatti, i rossoneri hanno conquistato ben 92 punti, per una media di 2.24 punti a partita
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PRE-LOCKDOWN IN SERIE A. Prima della sospensione provvisoria dello scorso campionato, avvenuta dopo il match dell'8 marzo, i rossoneri hanno disputato 9 giornate di Serie A nel 2020. Appena 4 le vittorie ottenute (contro Cagliari, Udinese, Brescia e Torino), a fronte di 3 pareggi (contro Samp, Verona e Fiorentina) e 2 sconfitte (nel derby e a San Siro contro il Genoa) per un totale di 15 punti

PRE-LOCKDOWN NELLE COPPE. Sono state tre, invece, le partite di coppa giocate dal Milan nel 2020 e prima del lockdown. 3 sfide di Coppa Italia, con la squadra di Pioli uscita vincitrice dal confronto con Spal (agli ottavi) e Torino (ai quarti), seppur ai tempi supplementari contro i granata. Poi è arrivato un pareggio per 1-1 nella semifinale d'andata contro la Juve. Sommandoli alle gare di campionato, sono 12 i match totali dei rossoneri pre-lockdown, con una media di 1.83 punti a partita, 20 gol fatti e 13 subiti

POST-LOCKDOWN IN SERIE A. I rossoneri hanno cambiato completamente marcia dopo la sospensione del campionato. Nessuno è più riuscito a batterli in Serie A, dove dal 22 giugno in poi (giorno del successo esterno a Lecce nel primo match di campionato post-lockdown) hanno conquistato 16 vittorie e 5 pareggi (contro Spal, Napoli, Atalanta, Roma e Verona) in 21 giornate complessive, per un totale di 53 punti

POST-LOCKDOWN NELLE COPPE. Per la squadra di Pioli un cammino quasi perfetto anche fuori dal campionato. Un pareggio per 0-0 allo Stadium nella semifinale di ritorno della Coppa Italia contro la Juve, poi altre 7 partite di Europa League tra preliminari e fase a gironi: il bilancio è di 5 successi, 1 pari e 1 ko (contro il Lille, unico club in grado di battere i rossoneri in questa stagione) per un totale di 16 punti che, sommati a quelli ottenuti in Serie A, danno una media di 2.41 a partita nel post-lockdown, con 70 reti segnate e 29 incassate in 29 match

IL CONFRONTO PRE E POST LOCKDOWN. Ecco il riassunto della svolta rossonera tra il pre e post lockdown nel 2020. La media punti a partita - con oltre il doppio delle gare giocate - è aumentata dello 0.58, mentre ancora più netto il miglioramento nella media dei gol segnati, passata dall'1.6 al 2.41. La squadra di Pioli, inoltre, è cresciuta anche in fase difensiva: da 1.08 a 1 rete subita match

RECORD DI PUNTI DOPO 9 GIORNATE. L'avvio di campionato del Milan è stato straordinario e lo dimostrano i numeri: grazie al successo contro la Fiorentina, infatti, i rossoneri sono saliti a 23 punti dopo 9 turni da imbattuti, frutto di 7 vittorie e 2 pareggi (contro Roma e Verona). Nell'era dei tre punti non erano mai partiti così bene

IL PRECEDENTE PRIMATO. Con i 23 punti raccolti in queste prime 9 giornate, la squadra di Pioli ha battuto il precedente record stabilito, a questo punto del campionato, nella storia del club. Primato appartenuto al Milan 2005-06 che, dopo il successo per 3-1 a Empoli nel 9° turno, aveva conquistato 22 punti (un ko in più e un pari in meno) e sarebbe poi arrivato 2° a fine stagione

L'ULTIMO SCUDETTO. Se si prende in considerazione, invece, l'annata dell'ultimo tricolore vinto dai rossoneri, emergono altri motivi per far sorridere la squadra di Pioli. Nella stagione 2010-11, infatti, il Milan (anche allora trascinato da Ibrahimovic) era riuscito a conquistare 'solo' 17 punti nelle prime 9 partite, incappando alla 9^ giornata contro la Juve nella seconda sconfitta stagionale

PIOLI COME NESSUNO. Con lo score di 23 punti registrato fin qui, l'allenatore rossonero (assente in panchina sia contro il Napoli che contro la Fiorentina) ha stabilito dunque la miglior partenza di sempre, dopo 9 giornate, per il Milan nell'era dei tre punti: meglio rispetto a grandi del passato come Ancelotti, Capello e Allegri. E ora ecco altri dati che sottolineano il momento straordinario della squadra di Pioli
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(QUASI) SEMPRE A SEGNO. Nel match vinto contro i viola, ci ha pensato il capitano Romagnoli a sbloccare l'incontro con un colpo di testa ravvicinato. Rete che ha permesso al Milan di andare a segno per la 29^ gara consecutiva in campionato. In tutto il 2020, i rossoneri hanno mancato l'appuntamento con il gol in Serie A solo nella prima gara dell'anno solare...

A SECCO DI GOL. L'unico 'passo falso' in zona gol del Milan nelle gare di campionato del 2020 è lo 0-0 casalingo contro la Samp (6 gennaio). È stata la prima gara di Ibrahimovic, in campo dal 55', dal suo ritorno in rossonero, segno di come il suo arrivo abbia cambiato le sorti offensive della squadra di Pioli

MILAN AL QUADRATO. Dopo il vantaggio di Romagnoli, ci ha pensato Kessié (su calcio di rigore) a firmare il raddoppio contro la Fiorentina. Per il Milan, dunque, altra gara in cui ha segnato almeno due reti. Era dalla stagione 1958-59 che i rossoneri non inanellavano 11 partite consecutive con almeno due gol all'attivo

MILAN LEADER IN A. Se si prendono in considerazione solo le partite di Serie A dal post-lockdown a oggi, nessuno ha fatto meglio del Milan. La squadra di Pioli, infatti, ha conquistato complessivamente 68 punti, addirittura 7 in più dell'Atalanta, alle sue spalle in questa speciale graduatoria

IBRA RE DEI GOL. Nello stesso lasso di tempo sono 14 i giocatori mandati a segno dai rossoneri in campionato. A dettare legge per numero di gol è, ovviamente, Zlatan Ibrahimovic, autore di 17 reti complessive dal 22 giugno a oggi

COOPERATIVA DEL GOL. E gli altri 13 chi sono? Eccoli, ordinati per numero di reti:
- 6 gol: Kessié, Leao, Calhanoglu
- 5 gol: Rebic
- 2 gol: Castillejo, Theo Hernandez, Romagnoli, Saelemaekers
- 1 gol: Bonaventura, Bennacer, Calabria, Brahim Diaz, Hauge

MILAN SENZA IBRA. I rossoneri hanno dimostrato di saper fare a meno anche del loro centravanti titolare. Nel post-lockdown, infatti, la squadra di Pioli ha affrontato 5 partite di Serie A priva dello svedese e le ha vinte tutte: battute in serie Lecce, Roma, Crotone, Spezia e Fiorentina, con un bilancio di 13 gol fatti e 1 subito, su calcio di rigore

NO IBRA-DIPENDENZA. Considerando anche le coppe, sono 9 in totale le sfide disputate dai rossoneri senza lo svedese: 7 vittorie e 2 pareggi, con 19 reti realizzate. Nel ruolo di vice-Ibra si sono alternati Rebic, Colombo, Leao e Maldini, contribuendo a mantenere l'imbattibilità della squadra
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