Atalanta, Gasperini non si dimette ma il rapporto con Papu e Ilicic è incrinato: scenari
ATALANTADopo la vittoria con l’Ajax e il passaggio del turno, al momento, salvo clamorosi rovesci della situazione, sono da escludere colpi di scena in casa Atalanta: la volontà della proprietà è quella di proseguire così fino a fine stagione. La frattura tra l’allenatore, il capitano e lo sloveno sembra evidente: tutti i possibili scenari
La seconda storica qualificazione agli ottavi di Champions League è ormai realtà, ma a tenere banco in casa Atalanta è ancora la rottura fra Gian Piero Gasperini e il Papu Gomez. Dopo l’aspro confronto nell'intervallo del match contro il Midtjylland, il rapporto fra i due è ormai compromesso. Ma al momento sono esclusi colpi di scena. La volontà della famiglia Percassi è quella di andare avanti cosí, almeno fino al termine della stagione.
Niente dimissioni
Anche dopo l'impresa di Amsterdam Gasperini è apparso molto teso, come svuotato dalla tensione accumulata in questi giorni. Gli ottavi di Champions non hanno cambiato le sue convinzioni: l'allenatore, infatti, fisserà a breve le sue condizioni anche sul mercato, dove vuole avere più voce in capitolo. Rientrata - salvo clamorosi rovesci - l’ipotesi dimissioni. Gasperini ha da poco prolungato il suo contratto fino al 2023 e guadagna 3 milioni a stagione.
ATALANTA
Gasperini: "Papu? Devo essere libero di scegliere"
Rapporto incrinato col Papu e Ilicic: lo sloveno può partire
Gomez e Ilicic non erano stati convocati per l'impegno di campionato a Udine (partita poi rinviata per maltempo). Gasp è rimasto umanamente deluso dal comportamento dello sloveno che, sui social, si è schierato apertamente dalla parte dell'argentino. Nonostante lo abbia aspettato e coccolato, concedendogli molte chance, Ilicic è sempre apparso lontano dagli standard dei tempi d’oro e a gennaio potrebbe partire. Difficile invece che il Papu possa andare via dall'Atalanta, almeno nell'immediato.
Il ruolo della società
L’obiettivo della società è quello di portare a termine la stagione evitando soluzioni traumatiche. Ma in generale, sia Gasperini che i giocatori si aspettavano un intervento più fermo da parte del presidente Percassi che, non schierandosi apertamente con nessuno, avrebbe di fatto scontentato tutti.