Alla vigilia della trasferta di Cagliari l'allenatore dell'Inter torna sull'eliminazione dalla Champions: "Rialziamoci anche se il colpo è stato duro. Ai tifosi chiedo di non prestare il fianco a chi sta godendo per questi momenti e e a chi spera che si cambi tutto. Vidal out in campionato. Eriksen? Mai detto che lui non sta migliorando"
"L’uscita dalla Champions League è stata dolorosa per me e per i calciatori, anche perché ci credevamo: avevamo rimesso in piedi una situazione che si era fatta molto difficile. Ora dobbiamo rialzare la testa e metabolizzare, restando uniti". Così Antonio Conte parla alla vigilia di Cagliari-Inter, partita che aprirà alle 12.30 la domenica dell'11^ giornata di Serie A. In Sardegna i nerazzurri saranno chiamati al riscatto dopo l'eliminazione dalla Champions maturata a metà settimana per effetto dello 0-0 di Milano contro lo Shakhtar Donetsk. "Il morale non è alle stelle, giusto ci sia dolore: sappiamo però che bisogna affrontare subito una partita nella migliore maniera possibile. Però intorno vedo troppa negatività, non prestiamo il fianco a chi vuole distruggere".
"Ci metto la faccia. Non prestiamo il fianco a chi gode per sconfitte"
"Non prestiamo il fianco a chi sta godendo e e a chi spera che si cambi tutto" è il messaggio di Conte per i tifosi dell'Inter. "Quando ho preso l’Inter avevo grande voglia di portarla dove merita, ho questa ambizione. Devo solo lavorare e metterci la faccia, come sempre. Questo percorso ha portato un secondo posto, una finale di Europa League e una semifinale di Coppa Italia - ricorda l'allenatore - e ha riportato l’Inter ad avere una credibilità, c’è stata una valorizzazione di giovani. Bisogna avere fiducia: capisco l’impazienza, ma bisogna capire che quando riparti dalle fondamenta ci vuole tempo. Una volta fatte quelle puoi costruire un grattacielo come si meritano i tifosi dell’Inter. Noi vogliamo il bene dell’Inter, noi costruiamo". L'allenatore si concentra sugli obiettivi futuri, rispondendo così a chi gli chiede se lo scudetto sia un traguardo obbligato: "Ho avviato un percorso con l’Inter e la società è stata chiara: crescita, valorizzazione dei giovani per far diventare dei top i nostri prospetti. Ad agosto hanno anche detto che sarebbe stata una situazione molto difficile a livello finanziario per il Covid. A me sembra che siamo in linea con gli obiettivi: detto questo l’eliminazione in Champions League brucia e chi mi conosce sa come la sto vivendo”.
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"Vidal out a Cagliari, Eriksen è in crescita"
A Cagliari non ci sarà Vidal: "Arturo è ancora out, ha avuto un problema muscolare e bisognerà riportarlo nelle migliori condizioni. I tempi non sono lunghi". L'analisi dei singoli passa anche da Eriksen: "Chi ha detto che lui non stia migliorando? Magari voi lo vedete solamente nelle partite giocate. Il mio compito è di mettermi a disposizione per far crescere tutti. Magari per Christian ci vorrà un po’ più di tempo, ma poi arriverà il momento in cui sboccerà e mostrerà il talento e i miglioramenti fatti". Testa al campo: "Mi aspetto una gara tosta - anticipa Conte - col Cagliari si gioca sempre questo tipo di partite: dobbiamo essere bravi ad arrivare nella giusta maniera fin dalle prime battute. In campionato molti si chiudono contro di noi. Il fatto che le altre cerchino di parare i colpi è sintomo di rispetto e del fatto che sono consapevoli della nostra forza. La squadra deve migliorare e crescere nei momenti in cui la pressione si fa forte. A volte troppa pressione ti sgonfia".