Atalanta-Fiorentina 3-0, gol e highlights: segnano Gosens, Malinovskiy e Toloi
Dopo la qualificazione agli ottavi di Champions per il secondo anno consecutivo, la squadra di Gasperini ritrova smalto anche in campionato e liquida con un netto 3-0 la Fiorentina. Gosens apre la gara alla fine del primo tempo. Nella ripresa una bella punizione di Malinovskiy e un gol di Toloi di testa arrotondano il punteggio. Gomez in panchina per tutti i 90’. L’Atalanta sale a 17 punti con una gara in meno
ATALANTA-FIORENTINA 3-0 (Highlights - Pagelle)
44' Gosens, 55' Malinovskiy, 63' Toloi
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero (74' Palomino), Dijmsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (81' Mojica); Malinovskiy (74' Muriel), Pessina (89' Gyabuaa); Zapata (81' Lammers). All. Gasperini
FIORENTINA (4-4-1-1): Dragowski; Venuti, Pezzella, Milenkovic, Biraghi (73' Barreca); Lirola (58' Callejon), Amrabat, Pulgar (46' Castrovilli), Bonaventura; Eysseric (58' Ribery), Vlahovic (71' Kouame). All. Prandelli
Ammoniti: Amrabat, Romero, Ribery
L'entusiasmo per gli ottavi di Champions conquistati per il secondo anno consecutivo e i problemi determinati dal rapporto che sembra incrinato tra Gomez (in panchina per tutti i 90') e Gasperini. L'Atalanta ritrova smalto in campionato e travolge la Fiorentina grazie a un gioco brillante, veloce e a un attacco che non lascia scampo. La squadra di Prandelli prova a contrapporsi con generosità ma non può nulla di fronte ai bergamaschi. La squadra di Gasperini impone il proprio gioco, passa a fine primo tempo e a inizio ripresa chiude i giochi. Con una gara da recuperare, l'Atalanta prova a riaffacciarsi nelle posizioni alte della classifica, per la Fiorentina una sconfitta che complica i piani di Prandelli. Urgono risposte immediate.
Gasperini, come detto, lascia Gomez in panchina, schiera Malinovskiy e Pessina a sostegno di Zapata. Prandelli, dal canto suo, rinuncia dal 1' a Callejon e Ribery proponendo una squadra decisamente più abbottonata. Strategia che non paga. L'Atalanta è arrembante sin dall'inizio, crea tante occasioni e in particolare in due circostanze, entrambe su colpo di testa di Zapata, Dragowski deve fare gli straordinari. La Fiorentina è pericolosa in una sola circostanza con una conclusione velenosa di Vlahovic. Ma è l'Atalanta a collezionare un gran numero di palle gol fino al vantaggio segnato da Gosens al 44' dopo un'azione tutta di fisico di Zapata che scarica per il compagno che da pochi passi non può sbagliare.
Nella ripresa ci si attende una qualche reazione della Fiorentina ma la formazione di Prandelli continua a essere in balia di un'Atalanta tutt'altro che sazia. Malinovskiy sfrutta alla perfezione un calcio di punizione dai 20 metri e batte Dragowski per la seconda volta. Per i viola è il colpo di grazia perché una manciata di minuti più tardi subiscono anche la terza rete da Toloi che, dagli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra, sfrutta un assist di Djimsiti. Partita praticamente chiusa. Prandelli inserisce Ribery e Callejon, girandola di sostituzioni anche per Gasp che tiene in panchina Gomez. Nel finale un tiro di Barreca scalda le mani a Gollini, ma è l'unico sussulto dei viola. L'Atalanta vince con merito e si ripropone nelle posizioni alte della classifica, per la Fiorentina c'è ancora tanto da lavorare.