Pioli dopo Milan-Lazio: "Il fuoco che abbiamo dentro fa la differenza"

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L'allenatore rossonero dopo il 3-2 sulla Lazio: "Stiamo prendendo tanto dalle nostre prestazioni e dall'ambiente, giochiamo con il fuoco dentro. 2020 fantastico, non abbiamo vinto niente ma la classifica di quest'anno ce la teniamo stretta. Con Ibra in campo siamo più forti ma ho tanti giocatori importanti, che non cambierei per nessuno al mondo". Sul rinnovo di Calhanoglu: "Non penso ci siano problemi, sono sicuro che la sua volontà sia quella di rimanere. Società, area tecnica e giocatore vogliono la stessa cosa"

Il Milan gioca, lotta, a tratti soffre, ma alla fine porta a casa un'altra vittoria importantissima, che permette ai rossoneri di difendere il primo posto dall'attacco dell'Inter. La Lazio cade a San Siro, con Theo Hernandez che nel finale sigla il 3-2 decisivo dopo la doppia rimonta biancoceleste. Pioli può festeggiare uno straordinario finale di 2020 in vetta alla classifica: "Stiamo prendendo tanto dalle nostre prestazioni e anche dal nostro ambiente – le parole dell'allenatore rossonero a Sky Sport - Anche se non si può andare allo stadio, i nostri tifosi ci stanno dando tanto: prima della partita ci hanno accompagnato con un corteo lungo 1 chilometro. È stata un'emozione unica, ci danno passione ed entusiasmo e giochiamo con il fuoco dentro. Sembra che non ci siano i nostri tifosi, ma ci sono e la nostra vittoria è dedicata a loro.

"Juve e Inter favorite per lo scudetto"

Non abbiamo vinto ancora niente, ma la classifica del 2020 ce la teniamo lì perché testimonia che la strada è quella giusta. Il club ci fa stare sereni, mi mette nelle condizioni di lavorare bene. E ho a disposizione una squadra che ha tanta voglia di crescere e di migliorare. Scudetto? Continuo a dire che la Juventus e l'Inter sono favorite, lo testimoniano gli investimenti fatti, gli organici e la storia recente. Se la classifica fosse questa ad aprile, allora direi altro. Ora pensiamo a vincere ogni singola partita, poi vedremo dove possiamo arrivare".

"Con Ibra siamo più forti. Ma anche senza..."

Il Milan vince anche senza Ibrahimovic: "Non posso dimenticare quanto Zlatan abbia dato alla squadra e a me stesso. Trovarmi a parlare e a lavorare con una persona intelligente come lui ha fatto crescere anche me. Siamo sicuramente più forti con Ibra in campo, ma il fatto di aver vinto anche senza lui è stato un segnale importante. Vuol dire che abbiamo dei giocatori forti, che non cambierei per nessuno al mondo. La mia squadra non mi sorprende più. Non ho parlato delle assenze perché, nonostante ci siano fuori elementi importanti, abbiamo tanti giocatori forti. Abbiamo sofferto, ma le occasioni per vincere la partita le abbiamo avute noi e abbiamo vinto una gara importante contro una squadra forte". Si chiude un 2020 positivo per il Milan, imbattuto nel post lockdown: "Voto altissimo per quest'anno. Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi, dalla qualificazione in Europa League al primo posto. Per ora non abbiamo portato a casa niente, solo la consapevolezza di aver trovato un modo di lavorare e di sentirsi parte di un club molto prestigioso. L'anno scorso finì con una brutta sconfitta a Bergamo, da quel momento abbiamo iniziato a lavorare e abbiamo costruito qualcosa di davvero importante".

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"Rinnovo Calhanoglu? Vuole rimanere"

Tra i protagonisti dell'ottimo 2020 del Milan c'è sicuramente Hakan Calhanoglu, uno dei punti fermi del 4-2-3-1 di Stefano Pioli. Il turco è in scadenza a giugno 2021, si attendono dunque notizie riguardo il suo rinnovo: "Non penso ci siano problemi – prosegue l'allenatore rossonero – Hakan sta benissimo con noi e con il club, sono sicuro che la sua volontà sia quella di rimanere. Poi c'è una trattativa, ma club, area tecnica e giocatore vogliono la stessa cosa. Ha raggiunto livelli importanti e può ancora crescere, è certamente un calciatore su cui puntiamo. Abbiamo tanti giocatori forti e lui è uno di questi. È fantastico, intelligente, sa muoversi bene e attaccare, sa raccordare il gioco e si sacrifica per la squadra. Lo voglio a questi livelli, è un top". 

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