Il Milan vince contro la Lazio e mantiene il primo posto della classifica. Sblocca Rebic al 10' di testa da corner. Al 17' raddoppia Calhanoglu su rigore. Riapre tutto la Lazio con Luis Alberto che ribatte in rete un rigore parato da Donnarumma a Immobile. Nella ripresa pari dello stesso Immobile, ma il gol partita è di Theo Hernandez al 92'. Pioli a +1 sull'Inter. La Lazio resta a quota 21 punti
MILAN-LAZIO 3-2 (Highlights - Pagelle)
10' Rebic (M), 17' rig. Calhanoglu (M), 28' Luis Alberto (L), 59' Immobile (L), 90'+2 Theo Hernandez (M)
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria (90'+2 Dalot), Kalulu, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Saelemaekers (64' Castillejo, 90'+2 Maldini), Calhanoglu, Rebic; Leão (79' Hauge). All. Pioli
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (88' Hoedt), Luiz Felipe, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic (74' Akpa-Akpro), Escalante (46' Cataldi), Luis Alberto, Marusic; Correa (32' Muriqi), Immobile (74' A. Pereira). All. S. Inzaghi
Ammoniti: S. Inzaghi (L), Escalante (L), Krunic (M), Pioli (M), Luis Alberto (L), T. Hernandez (M), Muriqi (L)
Note: al 28' rigore parato da Donnarumma a Immobile
Era iniziata coi tifosi del Milan a scortare il bus rossonero allo stadio, tra striscioni, fumogeni e un ringraziamento al 2020 di una squadra apparsa rinata con Pioli. Finisce con un gol allo scadere che vale il primato in classifica alla sosta natalizia, contro una grande Lazio. Decide un'inzuccata di testa dell'inesauribile Theo, autore della solita clamorosa galoppata a quattro minuti dal 90' che, per poco, non portava al 3-2 di Rebic. Ci ha pensato poi sempre lui, allora, in pieno recupero a decidere il match. Il Milan chiude così le prime quattordici partite del campionato attuale con dieci vittorie, quattro pari e da imbattuto (unico nei top 5 campionati europei), con ventisei risultati utili consecutivi dal post lockdown, e diventa addirittura solo la seconda squadra nella storia dei maggiori cinque campionati ad aver trovato almeno due gol per più di 16 partite consecutive in un singolo anno solare (dopo le 18 del Barcellona nel 1948). Sul fronte opposto arriva un ko della Lazio, bravissima a raddrizzare la partita con gioco e occasioni coi suoi uomini simbolo, Luis Alberto, Milinkovic-Savic e Immobile. Ma Inzaghi resta a quota 21 punti in campionato
La partita
In casa Milan (e anche nella Lazio) sono tante le assenze: per quattro titolari out (Kjaer, Bennacer, Kessié e Ibra), ci sono però due recuperi: Tonali e Rebic, entrambi dal 1'. In attacco gioca Leao, con Rebic che fa l'esterno. Krunic in mezzo con Tonali e difesa confermata. C'è invece una novità nella formazione ufficiale della Lazio rispetto alle attese: davanti gioca Correa e non Caicedo, con Immobile. A centrocampo Escalante confermato play, mentre Acerbi (anche lui non convocato al pari di Leiva) viene sostituito da Luiz Felipe al centro della difesa, con l'inserimento dal 1' di Patric.
Pronti e via è subito partita spettacolare a San Siro. Di Calhanoglu il primo squillo, poi Rebic trova il vantaggio di testa anticipando Marusic, punteggio che diventerà di 2-0 col turco su rigore (fallo e non tocco di mano di Patric). La Lazio, però, reagisce bene, e chiude la frazione col 67% di possesso palla. Di Luis Alberto il gol che dimezza lo svantaggio, dopo un rigore parato da Donnarumma a Immobile. E poi: un cartellino giallo a testa per i due allenatori, ritmi alti e l'infortunio di Correa, che lascia il posto a Muriqi al 32'. Intervallo.
Nella ripresa subito Cataldi per Escalante, e sempre ritmi altissimi. Prima una chance per Romagnoli e poi una per Muriqi. Tante azioni e tanti potenziali pericoli. Su uno di questi la Lazio - sempre meglio nel possesso palla anche nella ripresa - arriva il pari di Immobile sull'assist di Milinkovic-Savic. Dunque entrano Castillejo da una parte e Akpa-Akpro più Andreas Pereira dall'altra. Un po' a sorpresa, a uscire sono Milinkovic-Savic e Immobile. Muriqi prova il golasso di tacco da corner ma poi, nel finale, sale in cattedra Theo Hernandez. Prima la solita corsa imprendibile all'86' che fa sfiorare a Rebic il 3-2, poi vicinissimo al gol partita anche qualche istante dopo (solo contro Reina). Ma la disperazione dei rossoneri per la doppia clamorosa palla gol sprecata dura pochissimo: altro assist di Calhanoglu da corner, Theo ci mette la testa. Lasciando il Milan in testa alla classifica.
Ciro Immobile ha segnato sei gol contro il Milan in Serie A, cinque dei quali con la maglia della Lazio.