Inter-Juve, Bastoni: "Grazie a Conte, non ha avuto paura di lanciarmi nella mischia"
INTERIntervistato da Sky Sport, il difensore dell'Inter ha introdotto il big match di domenica contro la Juventus (diretta alle 20.45 su Sky Sport): "È sempre una grande emozione, proveremo a metterli in difficoltà". Sulla situazione del club: "Abbiamo bravi dirigenti, noi pensiamo solo a giocare". Un 2020 speciale e un ringraziamento a Conte: "Non ha avuto paura di schierarmi con grandi campioni"
La partita è di quelle da non perdere, figuratevi per chi è ancora in grado di emozionarsi. Parliamo di Alessandro Bastoni, 21enne difensore dell'Inter che si avvicina al big match di domenica a San Siro contro la Juventus (diretta alle 20.45 su Sky Sport). "Ho giocato questo incontro 3-4 volte, ma provo sempre le stesse sensazioni - ha raccontato in esclusiva a Sky Sport -. È un big match ed è un onore giocarlo. Cosa abbiamo imparato dalla doppia sconfitta dell’anno scorso? Sono tanti anni che la Juve vince lo scudetto, il nostro percorso è iniziato l’anno scorso con l’arrivo di Conte. Stiamo giocando tanto a causa del Covid, non guardiamo la classifica. Sicuramente proveremo a metterli in difficoltà".
"Juve ancora favorita, CR7 grande campione"
Dopo l’incrocio a San Siro mancherà ancora oltre un girone per assegnare il titolo, ma è inevitabile tracciare la griglia di partenza per lo scudetto: "Sicuramente la Juventus è ancora la favorita, vincono da parecchio tempo. Sta a noi e alle altre squadre provare a fermarli". Una big da affrontare con un fuoriclasse d’eccezione: "Come si ferma Cristiano Ronaldo? Non lo so, ha vinto cinque Palloni d’Oro. È un lavoro che dobbiamo fare di squadra: stiamo crescendo e siamo un bel gruppo. Loro sono una grande squadra, ricordiamo che non c’è solo CR7". Sarà un banco di prova importante per il reparto difensivo: "Sono gli episodi a decidere le partite, ne abbiamo avuti diversi contro tra rigori e altro. Noi giochiamo in modo aggressivo, abbiamo alzato il baricentro e concediamo, ma il nostro obiettivo è farlo il meno possibile".
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"La situazione dell’Inter non ci disturba"
Nelle ultime ore si parla della possibile cessione di quote societarie della famiglia Zhang a nuovi investitori, tema già affrontato dall’ad Marotta e dallo stesso presidente nerazzurro. Un argomento che non può destabilizzare l’ambiente, secondo Bastoni: "Noi pensiamo al campo e a giocare, i nostri dirigenti sono bravi e risolveranno tutto. Il nostro obiettivo è il campo, se le cose vanno bene tutto il resto si sistema. Stiamo dimostrando che giochiamo perché è la nostra passione, credo sia un bel messaggio per tutti".
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Perché Conte è speciale e come l'ha conquistato
A -3 dal Milan capolista, l’Inter resta nelle primissime posizioni nella corsa allo scudetto in un campionato estremamente equilibrato. "Sia questo che il precedente sono stati campionati strani a causa dei tanti impegni - ha detto Bastoni -, il nostro è un percorso continuo, partita dopo partita". Sicuramente l’anno appena concluso è stato ricco di soddisfazioni per il giovane difensore nerazzurro: “È cambiato tutto alla svelta, fino a poco tempo fa ero al Parma. L’Inter è un grande club: dopo il periodo iniziale ho trovato spazio. Ringrazio il mister e credo sia la cosa più importante. Come l’ho conquistato? Sono sempre stato me stesso, facendo ciò che l’Atalanta mi ha insegnato. Cosa ha di speciale? Non ha avuto paura di buttarmi in mezzo a grandi campioni anche in partite importanti. Rispetto a Roberto Mancini, in Nazionale, condivide l'impostazione a tre il pressing alto con la conquista immediata del pallone. Sono allenatori diversi, ma mi piacciono entrambi". E se avesse una bacchetta magica, anzi, il "bastone" magico, si vede all’Inter nel futuro? "Sto molto bene qui e a Milano, conoscete la mia fede (proprio l’Inter, ndr) ma vedremo col tempo".