Lazio-Roma 3-0, gol e highlights: decidono Immobile e la doppietta di Luis Alberto

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Non c’è partita all’Olimpico. La Lazio domina e vince meritatamente il derby contro la Roma per 3-0. Apre le marcature il solito Immobile che al 15’ sfrutta un rimpallo tra Ibanez e Lazzari per battere Pau Lopez. Il raddoppio è opera di Luis Alberto che fulmina il portiere giallorosso con un preciso diagonale al 23’. Nella ripresa la squadra di Inzaghi completa l’opera ancora con Luis Alberto: destro a giro e Pau Lopez ancora battuto. Lazio a quota 31 e a soli tre punti dalla Roma

LAZIO-ROMA 3-0 (Highlights - Pagelle)

15' Immobile, 23' e 67' Luis Alberto

 

LAZIO (3-5-2): Reina; Luiz Felipe (69' Patric), Acerbi, Radu (82' Hoedt); Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (65' Escalante), Luis Alberto, Marusic; Caicedo (65' Akpa Akpro), Immobile (82' Muriqi). All. S. Inzaghi

 

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini (71' Mayoral), Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout (46' Pedro), Villar (60' Cristante), Spinazzola (71' Bruno Peres); Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca 

 

Ammoniti: Milinkovic-Savic, Radu, Mancini, Acerbi, Smalling, Leiva, Mkhitaryan

 

Non vincere il derby probabilmente avrebbe significato per la Lazio abbandonare i sogni di vertice della classifica e accontentarsi di una stagione ad inseguimento per centrare almeno l’Europa League. E, invece, il 3-0 rifilato alla Roma restituisce oltre che tre punti preziosi alla Lazio anche la consapevolezza di poter tentare una rimonta e restare nel gruppone a giocarsi le chance quantomeno per la Champions League. Gara perfetta della squadra di Inzaghi che ha messo a nudo tutte le lacune della Roma che ha pagato, ancora una volta, una non perfetta fase difensiva. A ogni sbavatura è stata punita, mentre in attacco i giallorossi non hanno inciso nonostante Dzeko e nonostante Pellegrini affiancato a Mkhitaryan sulla linea dei trequartisti. La Lazio vince con merito e si porta a soli tre punti dal terzo posto occupato dalla Roma.

 

Quanto alle formazioni di inizio gara, Caicedo viene confermato come partner d’attacco di Immobile da Simone Inzaghi che scegli Luiz Felipe e non Patric in difesa. Fonseca recupera Smalling e lo schiera dal 1’, viene confermata fiducia a Villar a metà campo e Veretout viene preferito a Cristante. L’avvio di gara è intenso, aggressivo, le due squadre si affrontano a viso aperto ma è ben presto la Lazio a spostare l’inerzia del match. La squadra di Inzaghi palleggia in costruzione e accelera alla ricerca della profondità. E proprio da una situazione del genere nasce il gol del vantaggio biancoceleste. Su un lancio in profondità Smalling scivola, Lazzari vince il contrasto con Ibanez, la palla finisce sui piedi di Immobile che con facilità batte Pau Lopez. Il raddoppio arriva 8’ più tardi quando ancora un’azione di Lazzari mette in crisi la retroguardia giallorossa, l’esterno di Inzaghi serve Luis Alberto che segna con un preciso diagonale. La Roma barcolla e non reagisce, la Lazio continua ad attaccare e Pau Lopez disinnesca ancora un paio di conclusioni laziali. Finisce il primo tempo con la Lazio meritatamente in vantaggio.

 

Nella ripresa, Fonseca inserisce Pedro e ci si attende la risposta della Roma. La trama non cambia, i giallorossi non riescono mai a mettere in difficoltà la Lazio che gestisce al meglio la fase difensiva e resta sempre pungente in zona d’attacco. Inzaghi getta nella mischia anche Akpa Akpro ed Escalante, ma è Lazzari l’uomo in più. L’esterno biancoceleste dà l’avvio a un contropiede che Akpa Akpro rifinisce per Luis Alberto che controlla, prende la mira e batte ancora Pau Lopez, è il 3-0 che chiude definitivamente i giochi. Fonseca prova a rimescolare le carte, entrano anche Mayoral e Cristante ma Reina è praticamente inoperoso fino agli ultimi minuti quando para una buona conclusione ravvicinata di Dzeko. Il resto è pura accademia e gestione della gara da parte della Lazio che conquista tre punti importantissimi e rilancia le proprie ambizioni in campionato. Roma leggermente ridimensionata con un terzo posto decisamente a rischio.