Cagliari-Milan 0-2, gol e highlights: decide una doppietta di Ibra
Nonostante l’emergenza dovuta alle numerose assenze e dopo l’infortunio a gara in corso di Kjaer, la squadra di Pioli si sbarazza del Cagliari grazie a una doppietta di Ibra. Lo svedese segna dopo 7’ su rigore e si ripete al 57’ con un diagonale che batte Cragno. Calabria colpisce il palo. Nel finale rosso a Saelemaekers. Quinta sconfitta consecutiva per il Cagliari in campionato. Il Milan torna primo da solo in vetta alla classifica a +3 sull’Inter
CAGLIARI-MILAN 0-2 (Highlights - Pagelle)
7' rig. e 52' Ibrahinmovic
CAGLIARI (4-3-2-1): Cragno; Zappa (79' Pavoletti), Godin, Ceppitelli, Lykogiannis; Marin, Nainggolan, Duncan (68' Oliva); Pereiro (57' Sottil), Joao Pedro; Simeone (79' Cerri). All. Di Francesco
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer (46' Kalulu), Romagnoli, Dalot; Tonali (72' Meité), Kessié; Castillejo, Brahim Diaz (83' Conti), Hauge (63' Saelemaekers); Ibrahimovic. All. Pioli
Ammoniti: Romagnoli, Saelemaekers, Godin, Ceppitelli
Espulso: Saelemaekers
L'ennesimo esame di maturità, per via delle numerose assenze a cui si sono aggiunti i problemi a gara in corso: prima l'infortunio di Kjaer e poi il rosso a Saelemaekers. Il Milan si riappropria della vetta solitaria in classifica e manda un altro segnale al campionato. La squadra di Pioli è determinata, ha identità, coraggio e qualità. A farne le spese un Cagliari che colleziona la quinta sconfitta consecutiva in campionato e piomba in piena zona retrocessione. Il successo dei rossoneri porta la firma del solito, intramontabile, Zlatan Ibrahimovic che sigla una doppietta salendo a quota 12 gol in 8 gare di campionato.
Scelte di formazione obbligate per Pioli date le assenze delle ultime ore di Calhanoglu e Theo Hernandez. Gioca Dalot a sinistra, in attacco, dietro Ibrahimovic, vengono schierato Brahim Diaz, Castillejo e Hauge. Anche Di Francesco rimescola le carte e opta per un centrocampo con grande forza fisica arretrando Nainggolan e proponendo dal 1' il neo acquisto Duncan. La gara si mette subito in discesa per il Milan: gran palla di Brahim Diaz per Ibrahimovic che viene messo giù da Lykogiannis, calcio di rigore che lo stesso Ibra segna. Sotto di un gol il Cagliari si scuote e prova ad affacciarsi dalle parti di Donnarumma ma senza creare veri e propri pericoli al portiere rossonero. Il Milan cerca di gestire la palla e si affida alle accelerazioni dei suoi uomini di qualità anche se è Calabria a sfiorare il gol del raddoppio: la sua conclusione di sinistro centra il palo.
Nella ripresa Pioli deve rinunciare a Kjaer per un problema fisico, entra Kalulu. Ci si attende la risposta del Cagliari ed effettivamente la squadra di Di Francesco è più arrembante. Ma i sardi devono fare i conti con il solito Ibrahimovic che ben imbeccato da Calabria fulmina Cragno: gol inizialmente annullato per fuorigioco e poi concesso dopo VAR review. Il Milan gioca sul velluto, il Cagliari cerca di gettare il cuore oltre l'ostacolo. Saelemaekers torna in campo dopo l'infortunio, c'è spazio anche per l'esordio di Meité. Tuttavia l'esterno belga commette un paio di ingenuità e rimedia due gialli e quindi l'espulsione. Il Cagliari prende coraggio e Di Francesco mette dentro altre due punte, Cerri e Pavoletti per tentare la clamorosa rimonta. Ma il Milan sfiora il terzo gol ancora con Ibra, il Cagliari ha un paio di buone occasioni e un colpo di testa di Ceppitelli finisce di un soffio a lato. Nei minuti finali la squadra di Pioli congela il gioco e mantiene il possesso. Il Milan vince a Cagliari e sale a +3 sull'Inter. Per i sardi momento estremamente negativo dal quale cercare di uscire il prima possibile.
Il Cagliari è la squadra, tra quelle attualmente in Serie A, contro cui il Milan tiene la porta inviolata da più gare di fila in campionato (quattro).
Il Cagliari ha perso le ultime cinque gare di Serie A: non registrava così tante sconfitte di fila in campionato sotto la guida dello stesso allenatore dal gennaio 2013, con Ivo Pulga (serie di sei).
Il Milan ha eguagliato la sua miglior striscia senza sconfitta fuori casa in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95): 16 match, tra settembre 2003 e aprile 2004
Nelle ultime tre stagioni di Serie A solo due volte un giocatore del Milan è stato espulso dopo essere entrato a partita in corso, entrambe le volte Alexis Saelemaekers.