Roma, Spinazzola: "Gruppo unito. Rimpianti? La gara contro la Juventus all'andata"

Serie A
IPA/Fotogramma

L'esterno giallorosso ha commentato, sul sito ufficiale della società, il percorso personale e di squadra dopo il girone d'andata e le prime due di ritorno: "Quell'abbraccio dopo il gol contro lo Spezia dimostra che il gruppo unito. Siamo consapevoli della nostra forza. Rimpianti? L'andata contro la Juve, ce l'avevamo in pugno. Io cresciuto da un anno, ha inciso la testa"

JUVE-ROMA LIVE

Due vittorie consecutive e il 3° posto in campionato. La Roma ha ripreso a correre dopo la batosta con la Lazio e l’uscita di scena in Coppa Italia, ritrovando la serenità come dimostra il lungo abbraccio dopo il gol vittoria allo scadere contro lo Spezia: “Noi siamo quelli, siamo un gruppo unito – ha spiegato Spinazzola al sito ufficiale della società -. Le sconfitte capitano, noi siamo i primi a essere arrabbiati, ma abbiamo consapevolezza della nostra forza: significa che c’è equilibrio nella testa di ciascuno di noi. Dopo il derby si iniziava a dire che bisognava cacciare tutti, è stata una brutta sconfitta che ci ha fatto arrabbiare, ma siamo terzi”. Sabato ci sarà la Juve, occasione per allungare sui bianconeri in classifica e battere per la prima volta una big. Successo a cui i giallorossi sono andati vicini nella gara d’andata. “È la partita che abbiamo buttato di più in tutto il girone – ha aggiunto l’esterno -. L’avevamo in pugno, abbiamo sprecato due o tre palle gol non chiudendola, mentre loro hanno pareggiato con un colpo di testa a difesa schierata. Quella e la partita contro il Sassuolo mi hanno lasciato tanti rimpianti: contro la squadra di De Zerbi, nonostante l’inferiorità numerica, abbiamo giocato meglio nella ripresa e meritavamo di vincerla”.

"Dobbiamo essere bravi a tenere in piedi la partita quando siamo sotto"

Spinazzola ha ripercorso anche le sconfitte incassate quest’anno dalla squadra di Fonseca. “Contro il Napoli abbiamo giocato bene per i primi 15 minuti, ma loro sono difficili da affrontare – ha detto -. Hanno segnato su punizione, poi ci sono stati una serie di episodi nel secondo tempo, ma dobbiamo essere bravi a non farli accadere. È lì che dobbiamo crescere, tenere in piedi la partita anche se siamo sotto. È lo stesso errore commesso nella ripresa contro l’Atalanta. Sappiamo che loro cambiano marcia nell’ultima mezz’ora, noi dovevamo resistere. Io mi sono mangiato il raddoppio nel primo tempo. Il ko nel derby ci brucia ancora. Se vai sotto 2-0 dopo venti minuti diventa difficile, ma il calcio è fatto anche di episodi e devi essere bravo a girarli a tuo favore. Bologna-Roma la nostra miglior partita? Abbiamo fatto grandi gol, chiudendo già la prima frazione sul 5-1, ma non so se è stata la migliore. Sarò ripetitivo, ma contro la Juve abbiamo giocato molto bene. Peccato per il risultato”.

"Io migliorato da gennaio 2020. Questione di testa..."

Il laterale giallorosso è uno dei giocatori più continui della Serie A e ha ormai trovato la sua collocazione definitiva. “Io gioco a sinistra, quello è il mio ruolo – ha chiarito Spinazzola -. Per me è buono, così posso provare a utilizzare anche il sinistro. In fase offensiva sono un esterno aggiunto, che gioca a piede invertito, come capita agli esterni d’attacco. A destra, invece, mi trovo male e faccio fatica. Credo di essere migliorato già da gennaio 2020, poi c’è da dire che durante il lockdown ho lavorato tanto a livello fisico. Ma le mie prestazioni sono cresciute davvero perché è cambiata la testa: quella incide sempre, ma posso ancora migliorare in tutto”.

copertina_maglia_roma

approfondimento

Roma, maglia speciale per la sfida contro la Juve