Ibrahimovic, gesti criptici dopo i gol al Crotone: messaggi per il futuro? E Pioli...

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Dopo la vittoria contro il Crotone lo svedese ha postato su Instagram una nuova foto: "Road to the target", con lui protagonista dello scatto al volante di una macchina. È il solito Ibra, decisivo in campo e criptico (non solo) sui social: qual è il significato dei gesti verso la tribuna (prima un due, poi un uno) dopo i gol?

MILAN-CROTONE 4-0: GOL E HIGHLIGHTS

È il solito Zlatan Ibrahimovic, in campo e fuori dal campo. Il solito Ibra perché contro il Crotone è arrivata un'altra doppietta, altri tre punti e il Milan è nuovamente in testa alla classifica dopo la vittoria dell'Inter a inizio weekend calcistico. Uno Zlatan da record che ha tagliato il traguardo dei cinquecento gol in carriera coi club. Poi il solito Ibra anche sui social che, cosa non nuova nella sua storia fuori dal campo, ha lanciato il solito messaggio poco chiaro, criptico. Da interpretare. "Road to the target" è il suo ultimo post su Instagram. Lo svedese è alla guida di una macchina di lusso (una Ferrari nera con sedili rossi), occhiali da sole e sguardo verosimilmente proiettato sulla strada che dà verso l'orizzonte. Anzi, verso l'obiettivo, parole sue. Obiettivo - che lo svedese parli di scudetto o meno - che accresce sempre di più l'entusiasmo del tifo milanista per l'incredibile stagione attuale e, soprattutto, per l'uomo al volante. Sia della foto che, metaforicamente, della squadra.

Il +2 e il +1 col dito e Pioli dice: "Giusto che continui con noi"

E poi il messaggio sul campo, anche quello un po' criptico. In stile Zlatan. Dopo il secondo gol che ha indirizzato sempre più la partita verso la vittoria del Milan, Ibra alza lo sguardo verso la tribuna. Prima un gesto col dito come ad indicare una somma, e poi l'uno con l'indice. Più uno. Semplicemente un segno ad indicare la quota cinquecento…uno appena raggiunta? O forse il tema è quello del rinnovo di contratto? C'è da dire che lo svedese aveva fatto la stessa cosa anche dopo la prima rete, ma alzando un "due" sulle dita. Sicuramente la suggestione più bella per quei tifosi sempre più pazzamente innamorati di lui è proprio quella del rinnovo. Come se Ibra avesse voluto dire: un altro anno qui. E di questo ne ha parlato proprio Pioli dopo la partita, ma senza risolvere il mistero: "Non so se era rivolto a Maldini e Massara e se parlasse del rinnovo. Zlatan sta bene con noi - ha detto l'allenatore rossonero - la cosa più bella è che lavoriamo bene e stiamo bene. Il futuro lo deciderà lui, ma per quello che sta dimostrando credo che sia giusto che continui e che lo faccia con noi".

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Pioli: "Futuro Ibra? Giusto che continui con noi"

Ibrahimovic in Milan-Crotone
©Ansa

I numeri di Zlatan

Poi la standing ovation della panchina rossonera al momento della sostituzione - con ogni probabilità di tutti i tifosi rossoneri, fossero stati presenti allo stadio - e i numeri sempre più incredibili della sua stagione. 500 e 501 gol coi club in carriera partendo dal 1999 col Malmö, ma anche quattordici in appena undici partite di campionato quest'anno: in media uno ogni sessantadue minuti. Sedici in diciassette partite stagionali e 27 in 37 da quando è tornato rossonero. Una sentenza. In campo e fuori. Il solito Ibra che - come ha appena scritto su Instagram - è sulla strada per l'obiettivo.

CHE NUMERI!

Ibra macchina da gol, superati i 500 con i club