Conte dopo Inter-Lazio: "Il primo posto è solo un punto di partenza, dobbiamo continuare"

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L'allenatore nerazzurro è soddisfatto per la testa della classifica, anche in vista della sfida al Milan di settimana prossima: "Il primo posto era un obiettivo, anche se deve essere solo un punto di partenza. Comunque al derby meglio arrivarci davanti". E su Eriksen: "Buonissima partita, ha fatto un passo verso di noi e ora sono più sereno"

INTER-LAZIO 3-1, GOL E HIGHLIGHTS

L'Inter batte 3-1 la Lazio ed effettua il sorpasso in testa alla classifica nei confronti del Milan. Non accadeva da 11 anni che i nerazzurri fossero in vetta durante il girone di ritorno e tra una settimana ci sarà proprio il derby con i rossoneri di Stefano Pioli. Primo posto che però Antonio Conte, intervenuto nel post partita ai microfoni di Sky Sport, considera come una tappa del percorso: "Era un obiettivo che stavamo inseguendo da un po' di tempo, quello di arrivare in testa. Lo abbiamo fatto oggi in una partita giocata contro un'ottima squadra. Sono contento per i ragazzi, che hanno dimostrato una grande forza mentale, ma dobbiamo pensare che questo è un punto di partenza. Adesso abbiamo il derby, arrivarci davanti è meglio. Sarà una partita bella tra due squadre con ambizioni. Oggi deve essere un punto di partenza, se no ogni cosa che abbiamo fatto sarebbe vanificata".

"Eriksen? Ha fatto un passo verso di noi, sono più sereno"

L'allenatore nerazzurro ha poi analizzato la prestazione di Romelu Lukaku, protagonista con una doppietta e autore di un'azione travolgente che ha portato alla rete del 3-1 di Lautaro: "Sicuramente ha dato una grandissima risposta dopo partite un po' opache, c'era qualcuno che parlava di strascichi psicologici dopo il derby ma il ragazzo è a posto. Abbiamo bisogno di questo Romelu e di tutta la squadra perché giochi ogni partita con questo piglio e questa attenzione. Va fatto un grandissimo applauso a tutti". E a proposito di gruppo, Conte ha fatto i complimenti a Eriksen e Perisic, schierati da titolari e protagonisti di una prestazione positiva: "Christian sta iniziando a capire cosa vogliamo da lui, ha fatto una buonissima partita. Penso che abbia avuto qualche problema a capire il calcio italiano, che è molto difficile, in più ora c'è un'intensità superiore rispetto a prima. Ha fatto un passo avanti verso di noi e averlo trovato è un'arma in più per me, sono più sereno perché posso contare su di lui. Anche per Ivan il tempo è stato galantuomo. Può crescere ancora tanto perché ha potenzialità che nemmeno lui conosce, ma quando c'è materiale qualitativo fisico e umano si possono ottenere buoni frutti lavorando".

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