Tre punti d'oro per i viola nell'anticipo della 23^ giornata, 3-0 allo Spezia che vale il sorpasso in classifica. Nel primo tempo infortuni per Marchizza (trasportato in ospedale dopo un colpo alla testa) e Bonaventura (distorsione alla caviglia sinistra). Dopo l'intervallo la sblocca Vlahovic sull'assist del neoentrato Castrovilli, che raddoppia al 64'. Tris di Eysseric nel finale. La Fiorentina vince dopo quattro turni e allunga sul terzultimo posto
SPEZIA-PARMA LIVE - VIDEO. L'INFORTUNIO DI MARCHIZZA
FIORENTINA-SPEZIA 3-0 (Highlights - Pagelle)
51' Vlahovic, 64' Castrovilli, 82' Eysseric
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Venuti (86' Caceres), Bonaventura (46' Castrovilli), Pulgar, Amrabat (60' Borja Valero), Biraghi (86' Igor); Kouamé (46' Eysseric), Vlahovic. All. Prandelli
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali (86' Piccoli), Ismajli, Chabot, Marchizza (11' Ramos); Estevez, Ricci, Maggiore (63' Leo Sena); Gyasi, Agudelo (63' Galabinov), Saponara (63' Verde). All. Italiano
Ammoniti: Amrabat (F), Eysseric (F), Borja Valero (F), Martinez Quarta (F)
Prandelli azzecca i cambi, la Fiorentina torna a vincere. Tre punti pesantissimi per i viola nella 23^ giornata di Serie A, anticipo che registra il 3-0 allo Spezia e un successo ritrovato a distanza di 4 turni. Sorpasso in classifica a danno dei liguri grazie alle mosse vincenti a gara in corso: è il caso di Castrovilli, assist a Vlahovic e raddoppio personale, lui come Eysseric che chiude i giochi nel finale. Si fermano i liguri dopo le vittorie contro Sassuolo e Milan, stop di Italiano nel confronto con Prandelli che lo allenò a Verona a fine anni Novanta. Spezia più produttivo in trasferta, Fiorentina che invece sta costruendo la salvezza al Franchi.
La cronaca della gara
Ancora privo di Ribery, Prandelli rinuncia a Castrovilli (dentro Pulgar) e si affida alla coppia Vlahovic-Kouamé. Conferme dall’inizio per Venuti e Martinez Quarta. Non mancano le assenze a Italiano tra squalificati (Erlic e Bastoni) e indisponibili: dietro giocano Chabot e Marchizza, davanti non cambia il tridente con Gyasi e gli ex viola Agudelo e Saponara. Primo tempo spezzettato e dai ritmi bassi, sussulto iniziale di Agudelo (tiro fuori) che ha poco seguito. All’8’ Marchizza va ko dopo un colpo alla testa fortuito con Kouamé: persa conoscenza per qualche istante, il difensore dello Spezia viene trasportato in ospedale a scopo precauzionale. Poca fortuna sotto porta per Biraghi, dalla distanza ci prova Ricci ma non inquadra. E prima dell’intervallo la distorsione alla caviglia sinistra di Bonaventura impone l’ingresso di Castrovilli. Sarà una delle mosse vincenti di Prandelli: al 51’ è lui a servire l’assist per l’acrobatico tap-in di Vlahovic, vantaggio convalidato dal Var. Ed è sempre il numero 10 viola, dieci minuti più tardi, a calciare in rete il cross di Biraghi dopo il velo dello stesso Vlahovic. A proposito di cambi azzeccati, non va dimenticato Eysseric dopo il riposo: al minuto 82 è il francese ad appoggiare in rete il tocco dell’ottimo Vlahovic per il definitivo 3-0.
"Ribery viene sempre alle partite, anche quando non gioca. Lui è un nostro riferimento, ci dà sempre qualcosa pure quando è fuori. Sul nostro momento c'è tanta amarezza, non pensavamo di trovarci in questa posizione di classifica ma dobbiamo lottare. L'esclusione di Castrovilli? E' un titolare, ma è una rotazione per scelta tecnica: sarà pronto in caso di subentro. Kokorin? Ha spinto molto quando è arrivato, non è al 100% ma contiamo di averlo il prima possibile. La classifica ci fa strano, pensavamo di fare un campionato diverso: non ci dobbiamo nascondere e siamo pronti a combattare. Sono convinto che con questa proprietà la Fiorentina diventerà estremamente competitiva"
"Dobbiamo aver già dimenticato il Milan: abbiamo fatto un'impresa, ma serve resettare perché la strada è ancora lunga. Italiano cercato dalle big? Abbiamo avuto sempre ottime prestazioni, questo deriva dal lavoro dell'allenatore seguito dai giocatori. Vincenzo è una persona scanzonata, non si piange addosso. Lui ha un contratto di un altro anno, fatto dalla vecchia proprietà, e una clausola rescissoria: spero di lavorare con lui il più a lungo possibile. In passato ho avuto Zeman, lo ricorda molto seppure con qualche accorgimento tattico in più soprattutto alle marcature preventive. Abbiamo fatto più punti in trasferta, significa che il nostro calcio è propositivo. La nuova proprietà? Non l'ho ancora incontrata, ci sarà tempo per farlo"
"E' stata una vittoria importante, ma ora pensiamo alla Fiorentina. E' una partita fondamentale per noi e dobbiamo fare più punti possibili. Più punti con le big? Noi cerchiamo sempre di proporre ciò che chiede il mister, non sempre riusciamo e proviamo a migliorare"
"Siamo consapevoli delle nostre forze, è un momento brutto ma ora vogliamo uscirne e dimostrare a tutti che ci siamo"