Pioli dopo Milan-Inter: "Avremmo firmato per il 2° posto a febbraio"
MilanL'allenatore rossonero dopo il ko nel derby: "Se un anno fa ci avessero detto che eravamo secondi a questo punto del campionato avremmo fatto la firma. È stata una settimana dura, ma non dobbiamo dimenticarci il nostro percorso. La vera partita storta è stata con lo Spezia". Su Ibra: "Ha chiesto lui il cambio per un crampo al polpaccio". Kessié: "Dobbiamo tornare quelli del 2020"
"Ci tenevamo tutti, il nostro umore non è evidentemente buono. È stata settimana difficile ma non dobbiamo perderci d'animo". Così Stefano Pioli, nel post partita dopo il ko 3-0 nel derby contro l'Inter. La sua analisi della partita parte dal gol del quinto minuto: "È vero che all'inizio dovevamo essere più attenti, poi abbiamo provato a rimettere a posto la partita. C'è il rimpianto a non aver segnato quando abbiamo avuto le occasioni, cioè nel nostro momento migliore (a inizio secondo tempo, ndr) quando avremmo meritato il pari. Coi giocatori ho già parlato, è un gruppo giovane ma responsabile. Se un anno fa ci avessero detto che a questo punto del campionato eravamo al secondo posto, tutti avremmo messo la firma, fatto i salti gioia. Oggi è giusto non farli, ma non dimentichiamo il nostro percorso".
"Non siamo ridimensionati"
Proprio sul percorso della sua squadra ha continuato Pioli: "Con una squadra così giovane si parla ovviamente di un percorso lungo, e questo è fatto anche di momenti delicati. Penso che la nostra forza sia sempre stata l'equilibrio e il credere nel nostro lavoro. Questa settimana è stata difficile, ma abbiamo fatto male soprattutto con lo Spezia, perché oggi la nostra partita l'abbiamo fatta. Per battere una squadra come l'Inter non serve una buona gara, ma eccezionale. Ora bisogna voltare pagina, a partire dell'Europa League. E serve alzare il livello, ma non siamo ridimensionati".
Sulla partita di Ibra
Dunque Pioli sulla prestazione di Ibra: "Un centravanti viene condizionato dalla prestazione della squadra. Oggi spesso la precisione dell'ultima giocata non è stata di livello come doveva essere. Poi nel secondo abbiamo avuto delle chance, sicuramente potevamo stare in partita di più. La sostituzione? Ha chiesto lui cambio per un crampo al polpaccio. Vedremo per giovedì e domenica prossima". E sullo svedese a Sanremo: "Siamo concentrati tutti solo sul campo".
Kessié: "Dobbiamo tornare quelli del 2020"
Nel post partita le parole anche di Kessié: "Dobbiamo subito pensare alle prossime partite, questa settimana non è andata bene. Serve lavorare di più per tornare quelli del 2020. La sconfitta la analizzeremo, il mister ci dirà cosa non ha funzionato così da pensare subito al futuro. Mi dispiace per i tifosi che hanno fatto tutto per caricarci, ma ora serve non mollare e alzare il livello. Ibra? Ci ha detto che il calcio è così, e di rialzare la testa. Il campionato è ancora lungo".