Dopo il ko nel derby con l’Inter e il primato perso, sono state discusse le prospettive della squadra di Pioli. "Adesso bisogna anche guardarsi le spalle" ammonisce Costacurta. È più fiducioso Piccinini: "Risultato eclatante, ma non è una squadra in disarmo"
Due sconfitte consecutive in campionato, e in mezzo il pari beffa con la Stella Rossa in Europa League: l’analisi del momento del Milan è stato uno dei temi principali, affrontati negli studi di Sky Calcio Club. Alessandro Costacurta ha riflettuto sull’opportunità delle inseguitrici di recuperare terreno: "I rossoneri devono guardarsi anche le spalle adesso. Il campionato sta dicendo che ci sono anche delle partite semplici che non vengono affrontate nel modo giusto e il Milan ha dimostrato questo, come quando ha perso con lo Spezia. Non è così facile andare a far punti, questo vale per tutte le squadre". Nel 2021 il Milan ha giocato nove gare di campionato, conquistando soltanto 15 punti frutto di cinque vittorie e quattro sconfitte. Nella classifica dell’anno solare sarebbe addirittura fuori dall’Europa, al settimo posto. Allargando il dato a tutte le competizioni, in dodici gare sono arrivate cinque sconfitte ma ciò che allarma maggiormente è il calo drastico della produzione offensiva. Mentre i gol subiti sono rimasti gli stessi (16), nel nuovo anno le reti segnate sono passate da 27 (segnate da inizio campionato a dicembre) a 15 del 2021, con quattro gare chiuse senza segnare. Cosa che invece era successa soltanto una volta nella prima parte di stagione.
Piccinini: "Non diamo per spacciato il Milan"
Nonostante il periodo complicato, Sandro Piccinini spiega. "Non darei per spacciato il Milan. Il risultato del derby è stato eclatante ma troppo severo, anche per gli episodi. L'Inter poteva raddoppiare nel primo tempo come il Milan poteva pareggiare all'inizio del secondo. Non mi è sembrata una squadra in disarmo. Ha pagato a caro prezzo degli errori difensivi evidenti contro la miglior coppia d'attaccanti che c'è. Se riesce a metabolizzare questa delusione tremenda può ripartire da dove si era fermato. Sono convinto che il Milan stia facendo più di quanto dovesse fare, è fisiologico che ora rallenti. Non credo che però sia un rallentamento così clamoroso da mettere in discussione la zona Champions", ha osservato Piccinini.