Kulusevski: "Ho iniziato grazie a mia sorella. Giocare alla Juve è un sogno"

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Lo svedese sarà titolare col Verona ed è stato protagonista nell'1-1 dell'andata. Intanto ha parlato del suo momento: "Essere alla Juve a 20 anni è bellissimo, so che devo migliorare e spero di poter rimanere ancora a lungo. Ho legato tanto con McKennie e mi diverto a parlare con Buffon: mi racconta del calcio di 20 anni fa"

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Dejan Kulusevski vuole prendersi la Juventus. Chiamato anche vista l'emergenza ad affiancare ancora una volta Cristiano Ronaldo nel tandem offensivo bianconero, lo svedese nella prossima gara di campionato contro l'Hellas Verona punta a tornare protagonista. Gli è già successo nel match di andata, quando entrò dalla panchina al posto di Bernardeschi e mise a segno, al 77', la rete decisiva per il pareggio della squadra di Pirlo dopo il vantaggio gialloblù firmato da Favilli. Quella fu la sua partita, adesso punta a ripetersi.

I numeri di Kulusevski e il ruolo in campo

Arrivato dal Parma, con il quale nella passata stagione è stato autore di un grandissimo campionato all'esordio tra i "grandi", in questa annata alla Juventus Kulusevski ha collezionato 20 presenze in Serie A. Di queste, però, soltanto 9 da titolare. Il classe 2000 - che lo scorso anno oltre a prestazioni di livello assoluto sfornava anche assist a raffica (9 in totale, oltre a 10 gol), mentre in questo campionato è fermo a quota uno  (con 3 gol) - non è però stato impiegato sempre nello stesso ruolo. Dall'inizio della stagione, infatti, Pirlo ha provato Kulusevski sia come esterno di centrocampo che come trequartista, mentre nelle ultime uscite, complice l'emergenza in attacco (le assenze di Dybala e Morata), l'ex Parma è stato impiegato sempre da seconda punta accanto a CR7. Possibile, dunque, che le recenti prove non troppo brillanti (decisivo soltanto in occasione della combinazione con Cuadrado nell'azione che ha portato all'autogol di Ibanez in Juventus-Roma 2-0) possano dipendere anche dal ruolo? Kulusevski vuole rispondere sul campo, già dalla prossima gara, quella con il Verona: la sua partita, come all'andata.

I numeri di Kulusevski in campionato

"Hazard il mio primo idolo"

Intanto Kulusevski ha parlato del suo momento nel corso di una diretta Instagram con "CalcioShop". Prima di affrontare il discorso legato alla Juventus, lo svedese ha svelato come si è avvicinato al calcio: "Ero molto piccolo e mia sorella giocava a pallone, io volevo fare come lei. Ho iniziato così e mi è piaciuto. Dovrei ringraziarla, almeno un po'. Vedevo ovunque foto di Ronaldinho, lei lo adorava. Invece il giocatore che per primo mi è piaciuto tanto è stato Hazard: lui resta il mio preferito. Ora sono alla Juventus, essere qui a 20 anni è la cosa più bella in assoluto, un sogno. Ogni sera, prima di andare a dormire, sono grato per questa opportunità e farò di tutto per restare qui per tanti anni. So che devo ancora migliorare in tutto, sia fisicamente che tecnicamente. Penso al destro, ad esempio. Ma sto trovando gli allenamenti giusti per essere più veloce e più forte". Infine Kulusevski ha svelato qual è il compagno con il quale ha legato di più e ha parlato del rapporto con Buffon: "McKennie è il giocatore con il quale ho parlato per primo, abbiamo legato di più. Ma siamo un bel gruppo e sto con tutti, imparando sempre cose nuove. Mi piace molto stare vicino a Buffon, mi parla del calcio di 20 anni fa ed è molto divertente".

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