La Roma batte il Genoa e sale momentaneamente al quarto posto della classifica, scavalcando l'Atalanta che deve ancora giocare (lunedì sera a San Siro contro l'Inter). Decide un grande colpo di testa di Mancini nel primo tempo. Il Genoa resta a quota 27 punti
ROMA-GENOA 1-0 (Highlights - Pagelle)
24' Mancini
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Cristante; Karsdorp, Lo. Pellegrini, Diawara (60' Villar), Bruno Peres (87' Spinazzola); Pedro (75' Carles Perez), El Shaarawy (60' Mkhitaryan); B. Mayoral (87' Fazio). All. Fonseca
GENOA (3-5-2): Marchetti; Masiello, Radovanovic, Criscito; Ghiglione (46' Cassata), Zajc (78' Melegoni), Badelj, Strootman (76' Scamacca), Zappacosta; Pjaca (46' Shomurodov), Destro. All. Ballardini
Ammoniti: Masiello (G), Destro (G), Strootman (G), Mancini (R), Criscito (G)
Pensare all'Europa, prima dell'Europa. Era questa la missione della Roma nel match dell'ora di pranzo contro il Genoa: completata. A quattro giorni dall'Europa League contro lo Shakhtar, arrivano infatti tre punti pesanti in chiave Champions: l'Atalanta è scavalcata, +1, con la squadra di Gasperini che se la vedrà contro l'Inter capolista lunedì sera. Contro un Genoa ben organizzato - come sempre nella nuova era Ballardini - ci ha pensato un difensore a sbloccare e decidere il match: Gianluca Mancini, bravissimo a staccare sul corner di Pellegrini (che ha già eguagliato il numero di gol a cui ha preso parte nello scorso campionato, 10). Poi poche altre grandi chance, e soprattutto pochi rischi per la Roma, che si conferma ancora imbattibile contro le squadre della parte destra della classifica.
La partita
Nella Roma la novità è El Shaarawy per la prima volta titolare dal suo ritorno in giallorosso, con Pedro (di ritorno dal 1') alle spalle di Mayoral. Senza Veretout infortunato, è Pellegrini che arretra a centrocampo, insieme al match winner di Firenze Diawara. A sinistra Bruno Peres e non Spinazzola, mentre dietro torna titolare Smalling. Sono tre, invece, i cambi di formazione del Genoa post derby: tra i pali c'è Marchetti (Perin out anche dai convocati). Conferme in difesa e quasi in tutto il reparto di centrocampo: sulla destra Ghiglione vince il ballottaggio con Czyborra. In attacco non coppia Destro-Shomurodov, ma Destro-Pjaca.
Pronti e via partita non ricca di emozioni nei primi minuti, tanto che sarà il primo tiro nello specchio a apre il match: Pellegrini crossa e Mancini vola altissimo per il colpo di testa che vale l'1-0. Sbloccato il fortino Ballardini, Pedro ha subito una chance per il bis dal limite, ma Marchetti para. Dietro il Genoa si difende bene ma fa lo stesso anche la Roma sulle avanzate di Destro&Co. Intervallo.
Nella ripresa subito due cambi: Shomurodov e Cassata per Pjaca e Ghiglione. Subito una chance per Cassata (tiro parato), ma su azione viziata da fuorigioco e poi una ancora per Mancini, insidioso in area e chiuso poco prima del tiro. Quindi dentro Villar e Mkhitaryan per Fonseca. Al 68' proprio Villar si avvicina al 2-0 (con annesse proteste Genoa per un presunto fallo che ha dato il via all'azione) ma il suo tiro colpisce il palo. Palo che verrà colpito anche da Pedro nel finale: il suo colpo di tacco propizia la rete di Mayoral, ma in fuorigioco, e annullata. Dunque un brivido con un tiro si Scamacca all'80' (largo) e poi poco altro, la Roma difende bene il vantaggio e vince.
150ª presenza in Serie A per Bruno Peres.
Statistiche e curiosità
La Roma è imbattuta nelle ultime 13 sfide di Serie A contro il Genoa (10 vittorie, 3 pareggi): tra le squadre attualmente in Serie A, contro nessuna i giallorossi hanno una striscia aperta di imbattibilità più lunga.
Dopo una serie di 13 successi interni consecutivi in Serie A contro il Genoa, la Roma ha pareggiato nell’incontro più recente: i giallorossi non rimangono due gare casalinghe senza successi contro i rossoblù dagli anni ’40.
La Roma ha segnato esattamente tre reti in tutti e tre i precedenti in Serie A contro il Genoa sotto la gestione di Paulo Fonseca: nove gol.
La Roma ha perso l’ultima gara interna di Serie A, dopo una serie di 12 vittorie e quattro pareggi: i giallorossi non perdono due sfide casalinghe di fila in campionato da gennaio 2020.
In tutte le ultime otto occasioni in cui la Roma ha conquistato almeno 47 punti dopo 25 gare stagionali di Serie A ha terminato il campionato nelle prime tre posizioni.
Il Genoa non ha subito gol in tre delle ultime quattro trasferte di Serie A, tanti clean sheet quante nelle precedenti 21 gare esterne.
In questo campionato la Roma è la squadra con la più alta differenza di punti (27) tra quelli conquistati contro squadre nella metà bassa della classifica (37) e quelli guadagnati contro squadre della metà alta (10).
Questa sarà la 13^ partita del Genoa con Davide Ballardini in panchina in questo campionato – l’attuale tecnico rossoblù raggiungerà quindi Rolando Maran; ha già quattro successi in più (5 v 1) e ha mantenuto una media punti più che tripla rispetto al predecessore (1,67 v 0,54).
L’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy, che ha esordito in Serie A con la maglia del Genoa, ha realizzato quattro reti contro la sua ex squadra, inclusa una nella sfida più recente, nel maggio 2019 al Ferraris: solamente contro Chievo (sette) e Udinese (cinque) ha fatto meglio.