Milan-Napoli, Pioli: "Scudetto? Mancano dodici partite, non si possono fare i conti"
Serie ALe parole dell'allenatore rossonero alla vigilia della partita contro il Napoli: "Il Milan deve sempre avere dentro una scintilla. Durante la stagione ci sono delle difficoltà da superare e quelle che abbiamo affrontato ci hanno dimostrato cosa significa essere squadra. Calabria e Romagnoli in dubbio, penso che recupereremo Theo Hernandez, Calhanoglu e Rebic"
Dopo il pareggio nell'andata degli ottavi di finale di Europa League contro il Manchester United, il Milan torna in campo contro il Napoli. L'obiettivo è dare seguito agli ultimi tre risultati utili consecutivi in campionato, con il primo posto in classifica che resta a sei punti di distacco. "Se il Milan punta ancora allo scudetto? Dobbiamo focalizzarci sulle nostre partite - spiega Stefano Pioli nella conferenza stampa della vigilia - Mancano ancora dodici match, non si possono fare i conti o decidere cosa sia meglio, dobbiamo solo pensare a vincere più partite da qui alla fine. Pensiamo al Napoli e a dare il massimo perché il campionato è ancora lungo e le posizioni sono da decidere".
"Le difficoltà ci hanno fatto crescere"
Dopo le due sconfitte contro Spezia e Inter, il Milan ha raccolto sette punti nelle ultime tre partite disputate. Una ripartenza frutto del lavoro secondo Pioli: "Ci siamo rilassati soltanto una volta a La Spezia, nelle altre partite non è mai mancata la determinazione. Alleno un gruppo di giocatori molto responsabili, un gruppo di qualità, anche nelle difficoltà numeriche ho le possibilità di contare su giocatori forti. Se giochiamo da squadra e siamo attivi, se collaboriamo, allora possiamo diventare forti. Il Milan deve sempre avere dentro una scintilla. Durante la stagione ci sono delle difficoltà da superare e quelle che abbiamo affrontato ci hanno dimostrato cosa significa essere squadra. Questo ci ha fatto molto crescere".
I rossoneri, contro il Napoli, vanno in cerca di una vittoria che in campionato manca dal 7 febbraio, contro il Crotone: "Se vogliamo puntare ad un campionato di vertice dobbiamo migliorare i risultati casalinghi - ammette Pioli - Il Napoli è una squadra che gioca un bel calcio, con qualità. Ha passato un momento delicato ma si è compattata attorno al suo allenatore, ci aspetta una partita complicata perché è una delle squadre più forti del campionato".
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Calabria e Romagnoli in dubbio
Per la sfida contro la formazione di Gattuso, alla prima a San Siro da avversario contro il Milan, Pioli dovrà valutare le condizioni di Calabria e Romagnoli: "Sono in dubbio, deciderò domenica mattina valutando le loro condizioni. Penso che recupereremo Theo Hernandez, Calhanoglu e Rebic. Per Mandzukic, Ibrahimovic e Bennacer, invece, bisognerà aspettare la prossima settimana. La condizione psicofisica durante un’annata così impegnativa e tosta è inevitabile possa scendere per qualcuno e migliorare per altri. Il mio obiettivo è preparare la squadra per vincere. Sceglierò i giocatori che stanno meglio. Alleno un gruppo di giocatori di qualità e, anche in queste difficoltà, conto su giocatori forti. Se giochiamo da squadra, siamo attivi e collaboriamo, allora possiamo diventare una squadra forte".