Torino-Inter, Lautaro Martinez: "Pronti per cose importanti. Rinnovo? Sono tranquillo"

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Il 'Toro' ha portato tre punti pesantissimi ai nerazzurri nella trasferta di Torino: "Non è importante chi fa gol, a noi interessa vincere. Rinnovo? L'Inter adesso è un po' in difficoltà ma io sono tranquillo, arriveremo a un accordo". In panchina a guidare la squadra c'era Stellini: "Con Conte non esistono pause, interviene sempre"

TORINO-INTER 1-2: GOL E HIGHLIGHTS

Il 'Toro' che batte il Toro: un copione già visto con Lautaro Martínez, che ha segnato un gol in ciascuna delle ultime quattro sfide di Serie A contro il Torino. Contro nessuna squadra ha segnato in più partite diverse nel torneo, ma c'è da dire che l'argentino quest'anno segna un po' a tutti: ha anche eguagliato in 27 gare di questo campionato il bottino di gol della scorsa Serie A, 14 reti in 35 presenze. I suoi numeri sono impressionanti e nonostante non abbia la stazza di un corazziere Lautaro si distingue per un'abilità aerea: oggi ha stabilito il suo record di gol di testa in una singola stagione in Serie A: quattro – ne aveva segnati tre in ciascuno dei precedenti due campionati.

A fine partita Lautaro ha parlato a Sky Calcio Show, descrivendo il peso di questa vittoria: "Pesa tanto perché era una partita difficile, sapevamo che il Torino ha bisogno di punti in classifica e noi dovevamo venire qua per prenderci punti e restare in testa alla classifica. Inter non perfetta? Noi ci alleniamo ogni giorno per fare le cose bene, abbiamo preparato la partita in una maniera diversa, oggi avevamo bisogno del cuore e della testa oltre che della qualità, e abbiamo dimostrato un'altra volta di avere tutti questi valori".

I gol e il contratto

"Io voglio arrivare al nostro obiettivo che è vincere: non conta chi fa gol, chiaramente sono felice quando segno, lo dedico alla mia famiglia che è sempre presente. Rinnovo? Ci stiamo lavorando, l'Inter in questo momento è un po' in difficoltà ma io sono tranquillo perché l'accordo si trova".

Stellini: "Conte ha fatto i complimenti a tutti"

A guidare i nerazzurri sulla panchina dell'Inter a Torino, vista la squalifica di Antonio Conte, c'era Christian Stellini. Il vice-allenatore nerazzurro ha risposto alle domande di Sky nell'immediato post-partita: "Queste sono vittorie molto importanti perché queste partite non sono semplici da giocare, visto che l’importanza per i 3 punti è grande anche per l’avversario. Ci vogliono delle grandi giocate. L’ingresso di Eriksen e Sanchez ha cambiato molto, noi lo sapevamo. Ci aspettavamo da loro due un cambio di marcia, era una cosa su cui avevamo lavorato in settimana perché ci aspettavamo una partita combattuta e loro potevano essere un’arma in più a partita in corso. Eriksen aveva soltanto bisogno di adattarsi al nostro campionato e ora l’ha fatto, anche al sistema di gioco che noi gli proponiamo". Su Lautaro e Lukaku: "Hanno fisicità, sono veloci, si sanno muovere e uno completa l’altro. In più aggiungiamo la loro predisposizione al sacrificio e ad aiutare la squadra. Le tante partite portano stanchezza e tante volte dobbiamo frenarli noi". La partita vissuta con Conte dall'alto: "Non esistono pause, interviene sempre: è un modo per tutti noi per crescere e migliorarci, deve essere così. A fine partita era soddisfatto, ha fatto i complimenti a tutti sapendo che di partite come questa ce ne saranno altre e dovremo essere bravi come oggi a trovare la giocata vincente".

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