Ronaldo dopo la tripletta: "Voglio continuare a vincere con la Juventus"

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L'attaccante bianconero festeggia i 770 gol in carriera: "Solo ora ho battuto il record di Pelé, che orgoglio" scrive sui social, chiudendo con una promessa: "Questa storia non è ancora finita. C'è ancora tanto da vincere con la Juve e il Portogallo"

CAGLIARI-JUVE 1-3: GOL E HIGHLIGHTS

Un lungo post per celebrare l'ennesimo primato della carriera, chiuso poi dalle parole che più interessavano dopo i rumors degli ultimi giorni provenienti dalla Spagna. "Credetemi, questa storia è ancora lontana dall'essere chiusa. Il futuro è domani e c'è ancora tanto da vincere con la Juventus e il Portogallo! Unitevi a me in questo viaggio". Cristiano Ronaldo rassicura così i tifosi bianconeri, festeggiando sui social i tre colpi rifilati al Cagliari e promettendo un futuro radioso, insieme.

La prima parte del messaggio, però, è riservata a un altro grande fenomeno del passato. Tra conti ufficiali e non ufficiali, rivendicazioni e partite dimenticate, il record di gol ha finito per batterlo più volte nelle ultime settimane. La tripletta della Sardegna Arena, però, ha gettato via gli ultimi suoi personali dubbi. Il portoghese è il miglior marcatore di tutti i tempi, l'ultimo scoglio rappresentato da Pelé è definitivamente superato (almeno fino a quando non verranno rivendicati nuovi gol finiti nel dimenticatoio). E CR7 si è rivolto proprio a O'Rey per celebrare il grande traguardo, chiarendo perché ha atteso fino ad oggi per farlo.

Ronaldo su Instagram: "Solo ora ho battuto il record di gol di Pelé, che orgoglio"

"Le ultime settimane sono state piene di notizie e statistiche che mi consideravano il miglior marcatore mondiale nella storia del calcio, superando i 757 gol ufficiali di Pelé. Anche se sono grato per il riconoscimento, ora è il momento per me di spiegare perché non ho riconosciuto questo record fino a questo momento - ha scritto il portoghese su Instagram -. La mia eterna e incondizionata ammirazione per il signor Edson Arantes do Nascimento, come il rispetto che ho per il calcio della metà del XX secolo, mi ha portato a prendere in considerazione il suo score complessivo da 767 gol, valutando come ufficiali i 9 segnati con il São Paulo e l'unico realizzato con la squadra militare brasiliana. Il mondo è cambiato da allora e anche il calcio è cambiato, ma questo non significa che possiamo semplicemente cancellare la storia secondo i nostri interessi.

Oggi, che raggiungo il traguardo ufficiale di 770 reti nella mia carriera, le mie prime parole vanno dritte a Pelé. Non c'è giocatore al mondo che non sia cresciuto ascoltando storie sulle sue partite, i suoi gol e i suoi successi, e io non faccio eccezione. E per questo motivo, sono pieno di gioia e orgoglio quando riconosco di aver raggiunto la vetta nella classifica dei migliori goleador al mondo, superando il record di Pelé, qualcosa che non avrei mai potuto sognare mentre crescevo da bambino a Madeira. Grazie a tutti coloro che hanno preso parte a questo fantastico viaggio con me. Ai miei compagni di squadra, ai miei avversari, ai tifosi e, soprattutto, alla mia famiglia e agli amici intimi: fidatevi di me quando dico che non ce l'avrei fatta senza di voi. Ora non vedo l'ora di affrontare le prossime sfide! I prossimi record e i trofei! Andiamo!".