Inter, nuovo giro di tamponi. Cosa succede con le Nazionali? Le news
CORONAVIRUSNella giornata di oggi, domenica 21 marzo, il gruppo squadra verrà sottoposto a un nuovo giro di tamponi e, in caso di esito negativo per tutti, potranno riprendere gli allenamenti. A quel punto quattro Nazionali (Belgio, Croazia, Danimarca e Slovacchia) farebbero richiesta all'ATS di Milano per avere a disposizione i giocatori convocati per i rispettivi impegni
Dopo i casi di positività al Covid-19 riscontrati nel gruppo squadra dell'Inter e il conseguente stop disposto dall'ATS di Milano all'attività della squadra di Conte, con relativo rinvio della gara di campionato contro il Sassuolo, a tenere banco in casa nerazzurra è la questione relativa all'impossibilità di alcuni giocatori di rispondere alle convocazioni delle rispettive Nazionali. Quella di oggi, domenica 21 marzo, sarà una giornata molto importante in questo senso: tutto il gruppo squadra, infatti, verrà sottoposto a un nuovo giro di tamponi il cui esito sarà decisivo. Se nella giornata di domani, lunedì 22 marzo, l'esito dei test sarà negativo per tutti, la squadra potrà riprendere ad allenarsi.
Cosa succede con le Nazionali
Se i tamponi saranno tutti negativi, quattro Nazionali che hanno convocato calciatori dell'Inter, vale a dire Belgio (Lukaku), Croazia (Brozovic e Perisic), Danimarca (Eriksen) e Slovacchia (Skriniar), faranno richiesta all'ATS di Milano per avere i giocatori per gli impegni delle nazionali. Raggiungendo con volo privato il loro paese e rispettando l'isolamento domiciliare nella loro nazione.
Ma l'interpretazione che si potrebbe dare della questione, come fa per esempio l'Inter, è la seguente: è vero che i giocatori stranieri possono fare l'isolamento domiciliare in patria, ma non potrebbero né viaggiare, né giocare. Se infatti dovessero andare in giro a giocare con la propria Nazionale, a quel punto violerebbero le disposizioni. Questa interpretazione da parte dell’Inter sembra plausibile in quanto è quello che accadrebbe in Italia. Ma la questione non è semplice: anche i calciatori devono stare attenti a dare una risposta a quello che verrà chiesto loro dalle varie Nazionali e resta da capire a quali problemi potrebbero andare incontro nel caso in cui dovessero giocare.