Papu Gomez: "Non guardo l’Atalanta, fa troppo male. Non sono io il colpevole"

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L’argentino, oggi al Siviglia, ha rilasciato un’intervista che sarà trasmessa integralmente venerdì 16 aprile su Sky Spoprt 24. Ecco qui un picolo estratto, che riguarda il suo traumatico divorzio dall'Atalanta: "Sto ancora cercando di capire come sia successo tutto questo. Se penso a Bergamo, mi viene in mente una sola parola: tristezza"

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Sono passati oltre due mesi da quando Alejandro Gomez è passato dall’Atalanta al Siviglia, lasciando Bergamo dopo sette anni. Eppure, è ancora troppo poco per guardare con distacco a quell’esperienza. "Sto cercando di capire come sia successo tutto questo, so di non essere il colpevole in questa storia. Non si poteva andare avanti così e ho preso la decisione giusta, sono contento e tranquillo per la scelta che ho fatto" ha spiegato il Papu in un'intervista esclusiva che verrà trasmessa integralmente su Sky Sport 24 venerdì 16 aprile. Quando gli si chiede qual è la prima parola che gli viene in mente pensando a Bergamo, la risposta è: "Tristezza. Faccio fatica a guardare una partita dell'Atalanta. Mi fa male vedere i miei ex compagni. Sono felice per loro perché stanno facendo molto bene e so che squadra è, ma non riesco. Quindi oggi dico tristezza, spero che col passare del tempo ci possa essere altro".

"C'era chi mi voleva vedere sparire..."

Nel momento in cui si è incrinato il rapporto con l’Atalanta, sono arrivate diverse proposte per Gomez. "Avevo grandi offerte dalla MLS e dall'Arabia Saudita, con tantissimi soldi, ma non mi interessava. Sapevo che c'era gente che mi voleva vedere sparire in questi paesi, ma la mia priorità era il Siviglia e sono orgoglioso di essere finito qui" ha concluso l’argentino.

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