Inter, Zhang chiede la riduzione dei costi. Bellinazzo: "Servirà un taglio del 20%"

l'esperto

Il giornalista del Sole 24 Ore, specializzato in sport e business, è intervenuto a Sky Sport 24 per spiegare come la società nerazzurra potrebbe riuscire nell'intento di ridurre i costi, la via indicata da Zhang per risanare le casse del club e affrontare la crisi economica legata al Covid

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Ridurre i costi, senza se e senza ma. E’ questa la linea dettata da Zhang alla dirigenza nerazzurra per riuscire a risanare le casse dell’Inter, decisamente provate dalla crisi economica legata alla pandemia Covid che ha investito il mondo (anche, ma non solo, del calcio). Già nel primo semestre dell’attuale esercizio fiscale, quello relativo al periodo 1 luglio-31 dicembre 2020 la società nerazzurra ha fatto registrare passivo di 62,7 milioni di euro, da sommare al rosso di 102,4 milioni col quale ha chiuso il bilancio della stagione 2019-2020, segnata solo per metà dall’emergenza coronavirus. Insomma, serve, come servirebbe a tutte le grandi società, una netta inversione di tendenza, che cozza però con l’elevatissimo costo del monte ingaggi della rosa della prima squadra, che incide per oltre 200 milioni di euro, tasse comprese ovviamente. Ma come si potrà riuscire in un’impresa del genere? E, soprattutto, di quanto dovrà ridurre i costi la società nerazzurra. A rispondere a queste domande, non certe semplicissime, è Marco Bellinazzo, giornalista del Sole 24 ore espero in calcio e business, intervenuto in diretta a Sky Sport 24.

Bellinazzo: "Ecco di quanto dovrà ridurre i costi l'Inter"

L’Inter lavorerà per riuscire a ridurre i costi almeno del 20%”, spiega Bellinazzo, “con tutta una serie di fattori che possono far oscillare questa riduzione. Consideriamo che il costo della squadra, tra ingaggi al lordo e ammortamenti dei cartellini, viaggia attorno ai 300 milioni annui e questo va a erodere tutto il fatturato strutturale prodotto dal club in piena pandemia, ovvero senza considerare i grandi incassi di San Siro, svaniti negli ultimi mesi (il club prima del Covid viaggiava a una media di 60mila spettatori a partita). Questa riduzione, che tra l’altro dovrà riguardare tanti altri club, dovrà sposarsi ovviamente con un mix di operazioni che possano andare ad alleggerire gli ingaggi attuali o gli ingaggi e le imposte dei caciatori futuri, acquistando ad esempio giocatori sui quali poter sfruttare del decreto crescita, oppure lavorare sui parametri zero che però non abbiamo ingaggi troppo elevati. Ma è chiaro che si dovrà passare per forza di cosa anche attraverso la ricontrattazione di situazioni già definite con i giocatori che l’Inter ha attualmente in rosa. L’accordo con il fondo americano, vediamo quale sarà, fornirà gli strumenti per pagare le spese di questa stagione, ma poi sarà fondamentale dare sicurezza finanziaria al club per poter poi procedere alla ridefinizione degli ingaggi attraverso il meccanismo dei bonus. Legare un contratto ai risultati della squadra sarà sicuramente il modo più efficace per poter rimodulare gli ingaggi attuali dei giocatori, soprattutto dei big, che difficilmente accettano una decurtazione in blocco dello stipendio”

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