L'allenatore del Bologna dice la sua sul derby delle "lavatrici" tra olandesi: "Non scambierei Schouten con Strootman, Jerdy è il futuro". E fissa l'obiettivo per la sua squadra: "Siamo a 40 punti, vincendo le tre partite che restano arriveremmo a 49 e supereremmo il punteggio dell'anno scorso. Noi non in corsa per l'Europa? Sempre meglio che lottare per la salvezza"
Tempo di Bologna-Genoa (mercoledì 12 maggio alle 20:45, diretta su Sky Sport 255) ma anche della sfida tra due centrocampisti caratterizzati dalla stessa nazionalità, olandese e da un fisico imponte: Jerdy Schouten e Kevin Strootman. Sinisa Mihajlovic ne ha parlato nel prepartita, facendo riferimento a "lavatrice", il soprannome di Strootman. "Con tutto il rispetto per Strootman, lui al massimo è una Bosch - risponde l'allenatore del Bologna - Schouten invece è una lavatrice Miele. Jerdy è il futuro, Strootman ha fatto una grande carriera, ma oggi come oggi non scambierei Schouten con lui".
"Proviamo ad arrivare a 49 punti"
Con la squadra salva, Mihajlovic prova a fissare anche obiettivi per il finale di stagione. "Abbiamo 40 punti, non abbiamo rubato nulla. Anzi, meritavamo sicuramente qualcosa in più. Ci sono in palio 9 punti, vincendole tutte e tre possiamo migliorare il punteggio dello scorso anno - sottolinea - se non posso giocarmi un posto in Europa, preferisco non dovermi giocare la permanenza in serie A. Si tratta di una via di mezzo che ci sta bene, anche se io non mi accontento e cerco sempre di tirare fuori il massimo da me stesso e dai giocatori. Il primo obiettivo, vista la stagione particolare, era salvarsi. Non siamo mai andati in sofferenza". Il bilancio guarda ai tre anni in rossoblù: "Nel primo anno ci siamo salvati ed è stato un mezzo miracolo. Il secondo anno per me è stato bruttissimo per la malattia, ma i ragazzi sono stati bravissimi. Quest'anno, con tutto quello che è successo, siamo stati molto bravi. Sono stati anni particolari, non ci siamo mai annoiati".
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"Riscatteremo Soumaoro e Barrow"
Spazio anche per il calciomercato che verrà: "Penso che riscatteremo Soumaoro, abbiamo il diritto - risponde Mihajlovic a precise domande - Barrow è obbligatorio: lo terremo. Su Antov ci stiamo pensando, vediamo come vanno queste tre partite". Da non escludere in questi ultimi tre turni esordi per i più giovani: "Amey è un centrale, lo vedo come un sinistro che sa usare bene il destro. Urbański? Per me può giocare in un ruolo tipo Pjanic: non sbaglia mai una scelta, vuole sempre la palla e la gioca bene. Naturalmente stiamo parlando di ragazzini, devono migliorarsi strutturalmente".
"Destro? Spero non segni di nuovo"
La notizia in casa Genoa è proprio il recupero di Strootman, assente per una gastroenterite domenica nel ko per 1-2 contro il Sassuolo. L'olandese fa parte dell'elenco dei convocati, lista di cui non fanno parte per infortunio Czyborra, Criscito, Biraschi e Pellegrini. Mihajlovic ha ricordato in conferenza anche il ko incassato all'andata in Liguria: "È vero, abbiamo perso per 2-0 ma ci mancavano un sacco di giocatori e non avevamo questa nostra mentalità ed identità che stiamo dimostrando da diverse partite. Sarà una gara diversa, possiamo giocare con più serenità rispetto a loro". Spazio anche per una battuta su un attaccante che a Genova sta facendo bene, Mattia Destro, in gol anche all'andata: "Sono contento, sta facendo bene. Si vede che aveva bisogno di cambiare aria. Non dico niente, altrimenti Destro segna di nuovo".