Napoli-Udinese 5-1, gol e highlights: azzurri momentaneamente secondi
La squadra di Gattuso travolge l’Udinese nell’anticipo del turno infrasettimanale e sale momentaneamente al secondo posto in classifica: scavalcate Atalanta e Milan, chiamate a rispondere contro Benevento e Torino. Napoli avanti con Zielinski e Fabian Ruiz, che indirizzano la gara in 3’; Okaka accorcia, nella ripresa la chiudono Lozano, Di Lorenzo e Insigne
NAPOLI-UDINESE 5-1 (Highlights - Pagelle)
28' Zielinski (N), 31' Fabian Ruiz (N), 41' Okaka (U), 56' Lozano (N), 66' Di Lorenzo (N), 91' Insigne (N)
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj (84' Mario Rui); Fabian Ruiz, Bakayoko (84' Demme); Lozano (76' Politano), Zielinski (76' Elmas), Insigne; Osimhen (70' Mertens). All. Gattuso.
UDINESE (3-5-1-1): Musso; Becao (54' Ouwejan), Bonifazi, Zeegelaar (76' Samir); Molina, De Paul, Walace (54' Forestieri), Makengo (86' Palumbo), Stryger Larsen; Pereyra; Okaka (76' Micin). All. Gotti.
Ammoniti: Bonifazi (U)
Il Napoli va a dormire al secondo posto in classifica e un po' più vicino alla qualificazione in Champions. La manita all'Udinese, ostacolo troppo morbido per una squadra determinata come quella di Gattuso in quest'ultimo periodo, permette agli azzurri di scavalcare momentaneamente Atalanta e Milan, chiamate ora a rispondere contro Benevento e Torino.
La partita contro i bianconeri è un monologo del Napoli, con due gol nel giro di 3' (l'ex Zielinski e Fabian Ruiz con un meraviglioso sinistro a giro) a indirizzarla verso la mezz'ora, Okaka a spaventare - ma neanche troppo - la squadra di Gattuso a fine primo tempo e una tempesta di occasioni nella ripresa che porta ai gol di Lozano, Di Lorenzo e, nel recupero, Insigne, che chiude un vero e proprio tiro al bersaglio - dalla distanza - alla porta di Musso con cui il Napoli si conferma la squadra che segna di più (22 gol) da fuori area.
Paradossalmente, in una serata da 5 gol resta a secco Osimhen, che conferma comunque il suo momento di forma con grandi giocate, specie quando si accende negli spazi. Diffidato, Gattuso lo sostituisce quando il risultato è al sicuro, per preservarlo: troppo importanti le prossime gare, troppo vicino il traguardo Champions per rischiare inutilmente.
Squadre nuovamente in campo pronte per la ripresa